Atalanta – Everton 3 – 0
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello (32’st Caldara); Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Cristante (37’st Kurtic); Gomez, Petagna (34’st Cornelius). All. Gasperini.
Everton (4-2-3-1): Stekelenburg; Holgate, Keane, Jagielka, Baines; Besic, Schneiderlin (21’st Ramirez); Rooney (21’st Klaassen), Vlasic, Sigurdsson; Calvert-Lewin (31’st Mirallas). All. Koeman.
Arbitro: Bezborodov (Davchenko-Gavrilin).
Reti: 27’pt Masiello (A), 41’pt Gomez (A), 44’pt Cristante (A).
Note: ammoniti Masiello (A), Sigurdsson (E).
Ventisei anni di attesa, ma ne è valsa la pena. L’Atalanta formato europeo travolge l’Everton con il risultato di 3-0 e si regala una serata da sogno al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Partenza positiva per i nerazzurri, senza timori, anche se sono gli ospiti a creare il primo brivido al 13′, quando Rooney disegna un pallonetto morbido che si perde di poco alto sulla traversa. La risposta atalantina arriva al 26′: Masiello calcia a botta sicura in area, Stekelenburg è miracoloso a deviare in corner. Poco importa, perchè lo stesso Masiello si fa perdonare un giro di lancette più tardi sul calcio d’angolo seguente, risolvendo da grande opportunista sul secondo palo. I bergamaschi potrebbero già raddoppiare al 33′: Hateboer sfonda sulla corsia destra e libera il tiro, la difesa inglese se la cava con affanno. Masiello ad un passo poi dalla clamorosa doppietta al 34′: il portiere avversario dice no in uscita bassa. Troppo debole invece il tentativo di Gomez al 37′ che non crea grattacapi all’estremo difensore olandese. Il capitano argentino non fa una piega e al 41′ raddoppia da campione: destro a giro sotto l’incrocio dei pali e sfera in fondo al sacco. Atalanta sazia? Nemmeno per sogno. Al 44′ giunge infatti il tris: Petagna in versione assist-man, Cristante ringrazia e firma il 3-0 nell’angolino basso. Uno spettacolo a tinte nerazzurre e squadre che vanno al riposo. Ad inizio ripresa, dopo appena un minuto, Rooney ci prova, Berisha non si fa sorprendere e respinge. Sul fronte opposto, Gomez al 54′ calcia alto da posizione favorevole e fallisce la chance del poker. Al 56′ è Freuler a strozzare in gola l’urlo del gol, scheggiando la traversa dopo un appoggio intelligente di Petagna. Nelle fasi successive la Dea amministra il vantaggio senza soffrire, sfiora la quaterna con il neo entrato Cornelius nel finale e conquista i primi tre punti del girone. Everton in ginocchio. E’ tutto vero.