Un’Atalanta da sogno quella che ha stracciato l’Everton 3-0 al Mapei Stadium. Come ha sottolineato l’allenatore Gian Piero Gasperini nel post partita: “Quella di oggi è stata una tra le vittorie migliori che abbiamo ottenuto. Una bella partita caratterizzata nel primo tempo da uno spettacolo atalantino e nel secondo tempo da uno spettacolo di pubblico. Abbiamo dimostrato di poter dare il meglio di noi in Europa e di saper giocare le nostre carte anche se c’è ancora molto da fare, siamo solo alla prima partita di Europa League.
Posizione di Cristante un po’ mezz’ala un po’ alla Kurtic...
“Cristante è per me un giocatore universale nel senso che può giocare un po’ avanti come stasera o a centrocampo”.
Questo attacco a due punte si può riproporre anche con altre squadre?
“Certamente, abbiamo giocato diversamente rispetto all’anno scorso anche se non ci sono state molte modifiche. Ci vorrà invece un po’ più di pazienza per inserire i nuovi giocatori. Venti giorni fa De Roon non avrebbe potuto fare quello che ha fatto oggi. Spero che recuperi per giocare anche domenica. La partita è tra soli tre giorni, dovrò vedere chi ha recuperato e chi no”.
Oggi avete dominato l’Everton. È stato necessario studiare il calcio inglese?
“Abbiamo visto un po’ tutte le partite dell’Everton perché non ci eravamo mai confrontati con questa squadra. Guardandoli giocare in campo ciò che temevo maggiormente era la loro fisicità, per questo era necessario giocare bene tecnicamente, proprio per sopperire alla loro grande resistenza fisica. Devo dire che ci siamo riusciti egregiamente. Un bel risultato quello ottenuto contro una squadra di valore come l’Everton, della Premier League”.
Durante la ripresa è parso un po’ innervosito: questo perché era necessario collaborare per migliorare la gestione palla?
“Abbiamo ridotto la spinta, abbiamo dovuto tenere più possesso del gioco per non esaurire troppe energie. Ci siamo riusciti e infatti abbiamo fatto il secondo tempo che avevamo in mente”.
Tra due settimane, il 28 settembre c’è la partita contro il Lione…
“Trovo che sia un girone molto equilibrato, abbiamo fatto una bella partenza ma è ancora tutto da giocare. Siamo in un girone molto difficile ma possiamo farcela e oggi ne abbiamo dato la prova”.
La staffetta Petagna-Cornelius si ripeterà?
“Le partite vanno sempre lette. In base alle esigenze potrei riutilizzare la staffetta. La possibilità di fare dei cambi, poi, fa parte del gioco. In altri momenti, se necessario userò altre strategie”.
Un giudizio su Caldara, Hateboer e Castagne.
“Caldara in pratica non giocava in squadra da giugno a parte domenica scorsa e pensavo non fosse rodato così bene. Hateboer ha fatto una buona prestazione mostrando esuberanza fisica e ha raggiunto l’area di rigore. Castagne invece è stato molto attento, concentrato e preciso nelle chiusure”.
Un giudizio sul campo di Reggio Emilia che sembra portarle fortuna…
“L’anno scorso abbiamo vinto 3-0 contro il Sassuolo e anche quest’anno contro l’Everton abbiamo ottenuto lo stesso punteggio, a quanto pare porta davvero fortuna. In pochi se lo ricordano, ma io ho mosso i primi passi da professionista nella Reggiana. Oggi abbiamo assistito a una bellissima partita caratterizzata anche da un comportamento corretto da parte di tutti e delle tifoserie in particolare. Finalmente abbiamo assistito a uno spettacolo di folla e di calcio”.
Parole di rammarico invece per il mister dell’Everton, Ronald Koeman: “Questa sera abbiamo sbagliato qualcosa, la squadra non c’era e non è da attribuire la colpa solo alla giovane età di molti giocatori. Mi scuso con i tifosi e i fans che stasera hanno assistito a un Everton non in forma. Ci sono parecchi errori a cui dobbiamo rimediare”.
