cropped-CA-logo.png
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Gasperini contento con riserva: “Dovevamo segnare nel primo tempo”

“C’erano le energie da conservare dopo la sbornia di coppa, ma il risultato è positivo. Recuperare non era facile, abbiamo anche avuto diverse occasioni non sfruttate”. Chievo-Atalanta è finita, ecco il Gasperini-pensiero. Tra le prime dichiarazioni a Sky Sport a bocce ferme e il microfono libero davanti ai mass media cartacei, tutto il rammarico per la scarsa incisività sotto porta, ma soddisfazione per la prestazione e il punto strappato su un campo ostico. L’1-1 acciuffato dal dischetto, terzo episodio da moviola a bordocampo in un tardo pomeriggio da thrilling, ha consegnato alla sala stampa del “Bentegodi” un allenatore nerazzurro sorridente nonostante il bicchiere mezzo vuoto.

UN PUNTO CHE VA STRETTO – “Forse ai punti meritavamo qualcosa in più, ma per come s’era messa la partita è stato un bene raddrizzarla anche se l’abbiamo riacciuffata soltanto alla fine. C’è rammarico perché nel primo tempo avremmo potuto essere in vantaggio, Sorrentino ha fatto alcuni interventi notevoli e dopo il gol del Chievo le cose si sono complicate. Fino all’ultimo minuto abbiamo provato a vincere”.

DI NUOVO IL VAR, ANZI LA VAR – “Ci sono stati due episodi sotto esame nel primo tempo, entrambi azzeccati. Il rigore assegnato ha aggiustato tutto. Dobbiamo accettare questa novità perché magari serve a evitare gli errori, ma settimana scorsa col Sassuolo mi aveva lasciato l’amaro in bocca il dover sospendere l’esultanza dopo aver segnato due gol regolarissimi: in Europa League giovedì abbiamo potuto gioire, è tutta un’altra cosa”.

GLI AVVERSARI – “Il Chievo ha qualità, non a caso aveva messo in difficoltà anche la Juve la settimana prima. Sotto l’aspetto dello spirito ha giocato un’ottima gara, ogni squadra fa la sua. Noi l’abbiamo interpretata nel modo giusto. Forse avremmo dovuto essere più lucidi per segnare nella prima metà: questo è un demerito. Al di fuori di qualche situazione da palla inattiva, comunque, non abbiamo corso grossi rischi”.

IL MIGLIORE – “Il Papu Gomez è entrato in corso d’opera con una determinazione straordinaria. Ha dato una marcia in più anche senza la maglia da titolare. Poterlo far entrare più spesso nell’ultima mezzora quando ha bisogno di rifiatare non sarebbe male”.

IL TURNOVER E LA PSICOLOGIA – “Per Castagne, Hateboer e de Roon è stata la terza partita di fila, ma per scegliere la formazione bisogna tener conto dei possibili infortuni perché giocando così spesso vanno valutati attentamente i tempi di recupero. Il problema non è tanto la tenuta fisica, quanto l’aspetto mentale. Io stesso prima della vigilia ero un po’ sbarellato e avevo ancora in mente i titoli dei giornali. Rimaniamo concentrati sulla singola partita”.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

atalanta gasperini
Gara preparata a Zingonia con attivazione in campo e allenamenti tecnico-tattici...
L'atteso esito degli esami clinici per i due calciatori dell'Atalanta, da capire adesso quante gare...
gasperini
Scalvini non ce l'ha fatta, ancora fuori Palomino...

Dal Network

Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio, si...

Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...

Diretta tv, streaming e live testuale della partita che può valere la corsa alla qualificazione...

Altre notizie

Calcio Atalanta