L’edizione odierna de L’Eco di Bergamo analizza le analogie tra la vittoria di ieri e quella di un anno fa contro il Crotone.
Stesso periodo, stesso avversario. Era la fine di settembre e i nerazzurri erano reduci da un inizio di stagione disastroso, che aveva portato con sé ansie e paure. Poi arrivo la vittoria (3-1) contro gli Squali, nel campo neutro di Pescara. È da lì, e non dall’1-0 contro il Napoli come in molti dicono, che è nata l’Atalanta che nell’ultimo anno ha impressionato addetti ai lavori e tifosi.
Anche la partita di ieri ha portato con sé grandi certezze. Nonostante una vittoria contro la squadra di Nicola potesse risultare tutto sommato scontata, questa prestazione ha dimostrato che quando accelerano e mordono, Gomez e compagni sanno essere letali esattamente come lo sono stati nella passata stagione.
Ma non solo: questa squadra ha dimostrato, così come nel campionato precedente, di essere in grado di chiudere le partite già nei primi 45′. Era successo con il Crotone, col Sassuolo e con il Chievo Verona. Nell’ultima settimana è toccato a Everton e di nuovo Crotone.