Gasperini si coccola il tridente: “Ilicic, Petagna e Gomez, che qualità”

Nella cinquina sporca al Crotone, ecco il tridente che illumina la scena: “Ilicic, Petagna e Gomez hanno fatto una partita importante. Josip senza errori di mira e gol annullati dal Var avrebbe potuto essere già a quota cinque, voglio che attacchi l’area perché è determinante negli ultimi venti metri. Andrea deve darci un certo numero di gol e assist. E dal Papu mi aspettavo proprio la doppietta”. Gian Piero Gasperini a ‘sto giro ha già la sua Atalanta, quella più confacente alla sua filosofia di gioco e di calcio, quella che l’anno scorso di questi tempi mica era così: “Siamo già più avanti, anche sotto l’aspetto delle prestazioni. E intorno a noi si respira un clima fantastico”.

Mister, una serata trionfale, anche se l’ostacolo non era dei più insormontabili.
“In questa vittoria c’è anche molto merito nostro, perché il Crotone spesso fa giocare male tanti. La gara non era semplice, l’abbiamo resa agevole noi: le proporzioni del punteggio sono figlie della qualità. Spero di poter ripagare coi risultati la gente, perché si riconosce in questa squadra”.

Però siete riusciti a far schiodare da quota zero un attacco a bocca asciutta fino alla vigilia.
“Abbiamo preso gol per eccesso di confidenza perché in quel frangente eravamo tutti avanti, ma dal mio punto di vista è meglio proporsi e cercare l’intesa. Sul 4-0 se uno si ferma ad aspettare gli avversari poi magari rischia di annoiarsi”.

Spazio anche a Vido e Bastoni: il primo all’esordio assoluto, il secondo al battesimo del fuoco nella nuova stagione.
“Tutti si stanno allenando bene e danno il loro apporto, in termini tecnici e di entusiasmo, quindi sto cercando di premiare il numero di giocatori più ampio possibile. Mi spiace, anzi, di non aver potuto ancora far scendere in campo tutti i componenti della rosa. Perché chi ci va, in campo, dà sempre il meglio e si migliora”.

L’alternanza a sinistra è il tormentone di questo scorcio di stagione.
“Gosens nell’intervallo ha accusato fastidi ma alla fine si capiva che avrebbe tenuto i novanta minuti. Per Spinazzola ci siamo quasi, la distorsione alla caviglia va curata: s’è già aggregato al gruppo in allenamento e mentalmente è pronto, io però voglio farlo guarire bene”.