Continua la gara a distanza per azzeccare la formazione di turno e continuano anche gli errori. Dai due al doppio esatto a seconda dei casi. Anche stavolta la pretattica e il turnover di Gian Piero Gasperini hanno colto in… Castagne i quotidiani, sbizzarritisi alla vigilia come sempre nell’interpretare le intenzioni del tecnico dell’Atalanta. La presenza del belga a destra ha sconfessato quanti avevano puntato sulla forza dirompente di Hateboer: solo due testate su cinque ci hanno preso. E altrettante hanno deciso di puntare su Gosens e non su Spinazzola.
Quattro su cinque, invece, cadono su Cristante, non entrato in campo al pari dell’olandese. L’utilizzo di Ilicic da falso nueve per l’indisponibilità di Petagna, difficile da indovinare vista l’abitudine del Gasp di far allenare i suoi lontano da occhi indiscreti (porte chiuse o campo 2 di Zingonia, che è lo stesso), è stato un ulteriore fattore spiazzante. Per non dire di Kurtic, ignorato nello schieramento di partenza da quasi tutti. In grassetto i giocatori indicati come sicuri nello starting 11 a bocce ferme e poi assenti nelle distinte fra i titolari.
CALCIOATALANTA: Berisha; Toloi, Caldara, Palomino; Hateboer, Cristante, de Roon, Gosens; Ilicic; Gomez, Petagna.
Gazzetta dello sport: Berisha; Toloi, Caldara, Palomino; Castagne, Cristante, Freuler, Spinazzola; Ilicic, Gomez, Cornelius.
Eco di Bergamo: Berisha; Toloi, Caldara, Palomino; Castagne, de Roon, Cristante, Spinazzola; Ilicic; Gomez, Cornelius.
Corriere dello Sport: Berisha; Toloi, Caldara, Palomino; Hateboer, Cristante, de Roon, Spinazzola; Ilicic, Petagna, Gomez.
Tuttosport: Berisha; Masiello, Caldara, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Kurtic; Gomez, Petagna.
