L’edizione odierna di Tuttosport ha fatto chiarezza sul tormentone estivo che ha coinvolto Leonardo Spinazzola. Prestito biennale, perché? E’ una strategia specifica nel progetto di crescita del calciatore in un contesto ideale come quello bergamasco, ma l’esterno ha bruciato le tappe. Quando è giunta l’idea di un rientro anticipato alla base? A fine luglio. A giugno il primo summit tra Marotta e Sartori, con l’accordo di portare a compimento il prestito del calciatore nerazzurro, poi la Juventus ha fatto valutazioni diverse e l’Atalanta è stata irremovibile. Tutto ciò nonostante le pressioni di Spinazzola di voler fare ritorno a Torino. Il ruolo dei tecnici nella vicenda? E’ stato fondamentale. Gasperini ha fatto capire ai vertici orobici dell’importanza tattica del giocatore nel suo scacchiere. Sul fronte Juve, Allegri ha confermato a Spinazzola la sua stima e il suo peso specifico nel nuovo progetto. Capitolo chiuso fino a giugno? Non è detto, anche se ovviamente le possibilità che l’Atalanta cambi idea sono quasi nulle. Tuttavia a gennaio la Vecchia Signora, che non ha inserito Lichtsteiner in lista Uefa, potrebbe fare un nuovo sondaggio. Potenza del mercato di riparazione.

Impacchettarlo e spedirlo, ma veloci!!!!
Basta con sta lagna.che se lo prendano…e alla svelta.
È da tenere fino a giugno e stop! Siamo una squadra di livello europeo e la società, che nella fattispecie si è comportata benissimo, non può e deve piegarsi… i contratti e gli accordi vanno rispettati.
X noi è finita l’anno prossimo se ne va… quest’anno meritava la panchina . Ricordiamo che è un giocatore della Juve