L’interessato – “catturato” dall’intervista in prima serata a Bergamo Tv – fisicamente non c’era, ma ieri sera durante la consegna dei premi intitolati alla memoria di Manlio Scopigno (tecnico reatino campione d’Italia col Cagliari nel 1970) la cittadina di Amatrice ha avuto modo di ringraziare comunque Antonio Percassi. Premiato come miglior presidente della scorsa stagione e soprattutto per la solidarietà alla popolazione: “Per aver costruito una società modello, capace di coniugare uno storico quarto posto al ritorno nelle coppe Europee dopo ventisei anni, ai copiosi investimenti nel settore giovanile e nelle strutture dell’Atalanta, club all’avanguardia del calcio Italiano – si legge nelle motivazioni dell’award -. Per aver compiuto un gesto di concreta solidarietà nei confronti del popolo di Amatrice devolvendo loro l’intero incasso della partita Atalanta-Fiorentina”.

Il 5 marzo scorso, infatti, furono consegnati nelle mani del sindaco sabino Sergio Pirozzi 50 mila euro, ovvero il ricavato del botteghino di 125.341 euro al netto di tasse e altri oneri. Pirozzi nell’occasione ebbe in regalo la maglia numero 1 con la scritta “Amatrice” sul dorso e fu l’ospite d’onore insieme a tre famiglie beneficiate dalla consegna di tre moduli abitativi prefabbricati da parte dell’associazione no profit ‘Accademia dello Sport per la Solidarietà’, a conclusione della tre giorni di gemellaggio istituzionale con il Comune di Bergamo comprensiva di un incontro con i tifosi atalantini alla vigilia del match di campionato.

I mass media oggi hanno ribattuto le dichiarazioni polemiche del primo cittadino: “Ringrazio tutto il calcio italiano, che ha fatto tantissimo per noi. Tranne Inter e Juventus, le uniche a non fare niente. Credo che chi ha avuto fortuna di avere tanto debba anche dare”. Oltre al patron, il club nerazzurro è salito agli onori della ribalta per il riconoscimento “Miglior Direttore Settore Giovanile” andato per il secondo anno consecutivo al responsabile del vivaio Maurizio Costanzi.