
Laddove imperava Mattia Caldara, spesso affiancato dallo juventino Rugani, ora potrebbe esserci una sua recente conoscenza di spogliatoio. La difesa dell’Italia Under 21 nelle tappe di avvicinamento a Euro 2019 (dal 16 al 30 giugno, anche a San Marino) sarà imperniata intorno a Gianluca Mancini. L’edizione di oggi de La Gazzetta dello Sport attribuisce al ct Luigi Di Biagio l’intenzione di affidare al giocatore dell’Atalanta, 71 minuti appena in campionato a Firenze da ex e una sola presenza anche nella rappresentativa di bandiera, le chiavi di una retroguardia fin qui oggetto di esperimenti non sempre azzeccati.
Bocciato e difatti rimasto fuori dalla lista il torinista Kevin Bonifazi, zero allacciate di scarpe nel suo club e sotto tono nella prima amichevole del nuovo ciclo il 1° settembre in casa della Spagna (ko per 3-0), in cui aveva esordito lo stesso centrale nerazzurro ex Fiorentina e Perugia, a contendersi le due maglie nella muraglia azzurra sono Elio Capradossi del Bari, Filippo Romagna del Cagliari e Marco Varnier del Cittadella. C’è da dire che il 4 settembre, nel 4-1 alla Slovenia al Cittadella, il selezionatore era partito con Romagna e il jolly del Crotone (in prestito dalla Juventus) Rolando Mandragora arretrato in terza linea.
In quella partita si registrò il primo gol con gli azzurrini di Riccardo Orsolini, che insieme a Luca Vido accompagna Mancini nel doppio impegno amichevole della nazionale minore, in campo giovedì 5 ottobre (ore 20 – diretta su RaiSport+HD) al ‘Szusza Ferenc Stadion’ di Budapest contro l’Ungheria e martedì 10 ottobre (18.30 – diretta Rai 2) al Paolo Mazza’ di Ferrara nell’inedita sfida al Marocco.
