
“Se Ventura dovesse chiamarmi sarei pronto, ma per ora non ci penso”. In un’intervista a Premium a suggello della chiusura degli allenamenti settimanali a Zingonia durante la sosta per le nazionali, Mattia Caldara dice la sua circa un possibile ingresso nel gruppo che tenterà l’accesso ai Mondiali russi tramite spareggio: “Nel Club Italia ci sono già due miei compagni che si sono meritati la convocazione – prosegue il difensore dell’Atalanta, riferendosi a Spinazzola e Cristante -, io per adesso penso alla mia squadra. Dobbiamo preparare bene la ripresa del campionato e concentrarci sul passaggio del turno in Europa League”.
Riguardo agli obiettivi personali, il prestito juventino destinato a raggiungere Torino a fine stagione è netto: “Sto continuando a segnare un po’ come l’anno scorso, ma i gol sono un qualcosa in più a cui non do troppa importanza – chiosa il centrale di Scanzorosciate -. Voglio innanzitutto migliorare nell’impostazione di gioco, una fase che magari mi manca ancora. Per l’Atalanta, invece, aspiro al settimo o all’ottavo posto in serie A, vista la concorrenza di più squadre più o meno al nostro livello, e naturalmente a proseguire il cammino in Europa”.
