
Alla vigilia del match che vede impegnata la nazionale italiana contro l’Albania, il commissario tecnico Ventura interviene nella conferenza stampa riportata da itasportpress.it.
Come si sente alla vigilia del match dopo il pareggio criticato contro la Macedonia?
“Sono assolutamente sereno, ho visto i ragazzi lavorare bene fino a stamattina e mi aspetto passi avanti rispetto alla Macedonia. Abbiamo grandi margini di miglioramento. Personalmente non penso ci sia bisogno di tornare a ‘fare il Ventura’, io sono soddisfatto di quanto visto in questi 14-15 mesi. Potevamo fare qualcosa di più in alcuni frangenti, è vero, ma alla fine non possiamo lamentarci. Nel complesso siamo soddisfatti”.
Cosa ne pensa dell’Albania?
“Venire qui per la prima volta nelle qualificazioni è un momento storico per loro. Sarà una partita interessante anche se siamo qualificati. Dobbiamo vincere anche per avere più chance per essere testa di serie nei playoff”.
Cosa ne pensa di Panucci?
“Lo saluterò con piacere perché è un amico. Se non ci fosse stato lui di fronte ci sarebbe stato De Biasi… Gli allenatori sono importanti, ma i giocatori lo sono ancora di più. Speriamo sia una partita assolutamente piacevole”.
Come modulo confermato il 4-2-4?
“Voglio essere chiaro: quando sono partito un anno e mezzo fa ho detto che la nazionale dell’Europeo era in là con l’età e che era necessario un ricambio generazionale. Ma anche che questa squadra non poteva prescindere da chi ha fatto la storia come Buffon, De Rossi, Barzagli, Chiellini e Bonucci. Li considero ancora dei punti di riferimento dello spogliatoio e ieri c’è stato una riunione nella quale loro hanno parlato con i più giovani. Non di moduli, ma di spirito da mostrare quando si ha la maglia azzurra addosso. Li ringrazio. Sono stati fatti passi in avanti enormi, ma adesso conta il campo e domani vedremo”.
