L’apertura delle buste con le offerte sui diritti televisivi internazionali per il triennio 2018/21 ha scatenato l’ira di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che non le manda a dire.
Ecco le sue parole riportate da Repubblica.it:
“Ve lo dico con estrema serenità: sono molto deluso. Sapevo che avremmo aperto delle buste che decretavano la soddisfazione della fame di alcuni club di avere dei soldi, ma impedito alle 5 squadre più importanti di diventare competitive nei prossimi 4 anni.
Di fronte a quanto prendono la Liga, la Premier e la Bundesliga, abbiamo bisogno di recuperare tanti anni di grandi errori, dove per molti anni all’estero il nostro prodotto non veniva visto. Abbiamo avuto delle offerte a dir poco mortificanti a causa di gravi errori fatti dal subcommissario Nicoletti, da Tavecchio e Infront che ci crea dei danni perché se gli altri fatturano il doppio di noi e noi prendiamo il doppio dell’ultimo anno non è sufficiente.
Il fatto di stare attorno ai 350 milioni è molto ridicolo. Perché dobbiamo cambiare lo Statuto e assumere un AD che migliori la vendita dei diritti e vendiamo prima i diritti? Cosa è questa fretta? Questa corsa all’infinito? Abbiamo fallito. Infront ci ha creato un danno. Questi 350 milioni ci portano verso un baratro perché il gap con i vari campionati stranieri aumenterà a dismisura.
Noi non potremmo acquistare più nessun giocatore. Mi meraviglio di Inter e Milan comprate dai cinesi che cadono nel baratro di questo misunderstanding. Infront cura gli interessi della Figc, che non andrà mai contro. De Siervo ce l’ha messo Renzi lì, quindi non credo che Lotti sarebbe andato contro essendo un suo uomo. Per questo il calcio italiano, con questo caos, dovrà dire addio alla sua gloria ancora per molti anni”.