La sconfitta di ieri ha lasciato l’amaro in bocca alla truppa di Gian Piero Gasperini che ha disputato un grande primo tempo, per poi addormentarsi nella ripresa. Pochi sono gli alibi per un’Atalanta che si dimentica di ritornare in campo dopo l’intervallo e preferisce specchiarsi nei suoi meriti piuttosto che continuare a fare quello che gli riesce meglio cioè giocare da squadra.
Una sconfitta che fa arrabbiare molto perché con un po’ di cinismo in più i bergamaschi avrebbero potuto chiudere il match con i tre punti in tasca. Una eventuale vittoria avrebbe potuto lanciare la Dea tra le posizioni di vertice mentre oggi si parla di un passo falso e di una Sampdoria che spicca il volo.
Sicuramente non si può tracciare il profilo di una squadra ridimensionata perché le numerose occasioni create sono la testimonianza di come gli uomini di Gasperini non hanno difficoltà ad entrare nell’area avversaria, ma è proprio in questa zona di campo che serve più cattiveria. Inoltre un altro aspetto da correggere è la mentalità del gruppo in campo che per certi tratti ha dimostrato di essere presuntuoso.
L’obiettivo principale ora è quello di tornare a lavorare duramente per preparare al meglio la sfida cruciale di giovedì contro l’Apollon Limassol in Europa League.
Piu’ precisi davanti alla porta ….le occasioni le abbiamo avute …..sempre quel discorso manca un ATTACANTE SPIETATO…
Lo sai, Alessandro Grasseni, che sono un tifoso rossoblù? E domenica il Bologna va a Bergamo…
Giovedì dobbiamo reagire. Forza ragazzi la curva è con voi
Meno “presunzione” e/o “paura” da parte di chi fa la formazione che deve scendere in campo!
Non ho visto presunzione ieri, semmai una mancata lettura dei cambi di Gianpaolo e qui forse “presuntuoso” è stato Gasperini che non ha inserito Kurtic l’unico che poteva inserirsi a centrocampo e dare manforte. Invece Gasperini ha ridotto un centrocampo già in affanno. Sulla punta non mi esprimo. Perché i mancati gol sono stati di Cristante e Freuler che punte non sono. Anche lo scorso hanno era così. Rimbocchiamoci le maniche
Io credo che l’acquisto di de Roon sia stato uno spreco di denaro che si poteva investire in punte più prolifere …. e secondo il mio punto di vista noi siamo una squadra molto forte ..!! Ma come dice il gasp bisogna dare il 110 % se si vogliono vincere le partite lo abbiamo dimostrato con il Crotone con intensità
D’accordissimo! c’è troppa sicurezza di essere forti non solo nella squadra ma anche tra la tifoseria. Credo che ci voglia per tutti un po’ più di umiltà.