“Toloi non ci sarà, mentre Papu lo valuteremo domani mattina”. Si apre così la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini in vista della terza giornata d’andata del Girone E di Europa League. “E’ una partita che significa parecchio. Non è quella decisiva, ma è molto importante. Questo è un campionato di sei giornate e conquistare una vittoria sarebbe un ulteriore in passo avanti verso la qualificazione”.

Il tecnico nerazzurro viene nuovamente stuzzicato sul ko contro la Sampdoria.
“Genova? Giocando ogni tre giorni dobbiamo archiviare le partite giocate, vinte o perse, e dedicarci a quella successiva. Abbiamo visto molte partite dell’Apollon e ho notato una squadra molto compatta, ha perso solo una volta ad Aberdeen dall’inizio della stagione. Sono solidi, hanno fatto due risultati importanti contro Everton e Lione. Sanno difendersi, sanno contrattaccare e pertanto sarà un match equilibrato”.

Come affronterete l’Apollon?
“Il sistema di gioco lo valuteremo domani. Ma sono quindici mesi che lo facciamo in un certo modo e non credo che domani stravolgeremo il tutto. Cercheremo di proporre il nostro credo provando a far meglio dei nostri avversari. Dobbiamo essere pronti ad affrontare la gara con la giusta concentrazione e attenzione senza fare calcoli. Vogliamo e dobbiamo vincerla”.

Anche domani ci sarà una fitta presenza di pubblico bergamasco.
“Bergamo è una città che vive di calcio, con una percentuale di tifosi molto alta. La stagione scorsa e questa opportunità di giocare in coppa ha creato ulteriore entusiasmo. Ci sono migliaia di persone che fanno tanti chilometri per seguirci in questa avventura. E tutto ciò ci dà sensazioni positive”.

Puntate di più al campionato o all’Europa League?
“Non facciamo scelte, giochiamo per entrambi gli obiettivi. Qui puntiamo a passare il turno, mentre in campionato vogliamo essere dietro alle prime”.

Quest’anno subite più della scorsa stagione.
“Non subiamo tantissimo, però è vero che stiamo prendendo più gol dell’anno scorso e questo è un limite su cui lavorare”.