Nell’edizione odierna L’Eco di Bergamo effettua un interessante approfondimento sui prossimi avversari dell’Atalanta, i ciprioti dell’Apollon Limassol. Per arrivare a giocarsi una gara molto importante contro i nerazzurri la squadra isolana è partita da molto lontano ed è riuscita ad eliminare i moldavi del Zaria Balti, gli scozzesi dell’Aberdeen e i danesi del Midtjylland.

L’Apollon scende in campo 4-2-3-1 molto compatto, un terzino sinistro che spinge meno del destro, un centrocampista abile ad imbastire buone trame di gioco e uno che recupera i palloni, due esterni alti dotati di grande corsa, in difesa due centrali forti fisicamente e un attaccante di peso. Nel ruolo di trequartista la scelta è tra un giocatore più difensivo o un attaccante aggiuntivo, a seconda delle esigenze delle varie partite.

L’atteggiamento tattico dei ciprioti è molto coperto e viene utilizzato il contropiede rapido per punire gli avversari. Tra le qualità migliori della formazione di Avgousti ci sono corsa e intensità che hanno permesso alla squadra di Cipro di rimontare due partite in extremis contro Lione ed Everton.

L’Atalanta dovrà farsi trovare pronta, anche ad essere aggredita dal punto di vista fisico e a reagire con la tranquillità necessaria per arginare gli avversari. Dovrà poi aspettare il momento giusto per colpirli.