Nelle pagine odierne del dorso di Bergamo del Corriere della Sera c’è anche un articolo su Claudio Galimberti, meglio noto come “Bocia”, capo della Curva nerazzurra.
Il giudice Giovanni Petillo e il collegio da lui presieduto hanno assolto Galimberti e altri 5 ultrà dall’associazione per delinquere finalizzata al tifo violento.
Le motivazioni si ritrovano in 10 pagine che non toccano solo la materia del diritto. C’è anche un riferimento all’aspetto sociologico, sul quale ci concentriamo qui.
Come riporta Corriere della sera – Bergamo, si legge: “Alla figura del Galimberti dovrebbero interessarsi più i sociologi che i magistrati per cercare di spiegare come questo giardiniere bergamasco, dalla faccia e dai modi di “Braveheart” di provincia, possa essere assurto non solo al ruolo di leader della Curva Nord dell’Atalanta, ma a quello di vera e propria figura carismatica, in grado di esercitare fascino, attrazione e potere di persuasione su un gran numero di persone, di ogni genere di età di e di ogni estrazione sociale”.
Nelle righe, anche il riferimento all’opera dell’artista bergamasco Andrea Mastrovito che ha utilizzato i tratti di Galimberti per realizzare il volto del Cristo sulla croce, presente nella chiesa dell’ospedale cittadino Papa Giovanni XXIII: fatto emblematico per i giudici “senza che questa singolare iniziativa abbia destato scalpore, vibrate proteste o sentite disapprovazioni nella società bergamasca, pur nota per il suo severo ed, a volte, intransigente pragmatismo, nonché per le sue profonde radici cristiane”.
Il Bocia è un grande! I nostri politici e compagnia cantante , sono dei casi x sociologi, chi crape de asen !! WILD KAOS ,sempre ,ovunque ,comunque !!
Claudio Libero…Il caso sociale è che una città della ricchezza di Bergamo nel 2017 non abbia uno stadio a norma
Bocia n.1 caso clinico VOI
E se si occupassero di più della criminalita organizzata,che sempre più sta prendendo piede nella nostra provincia,non sarebbe meglio???
Grande Claudio. Vecchie maniere.
Il Bocia e’ un grande e stratosferico tifoso della Dea, bisogna cercare di capire. Si e’ dimostrato solidale in tante occasioni, promotore di azioni di solidarieta’, e’ un super tifoso accanito, attaccato in maniera morbosa alla Dea…. e’ forse questa una colpa? Moratoria universale per questi tifosi e permettere loro di seguire il match in stadio e senza restrizioni, sarebbe cosa giusta e un atto distensivo.
Questa notizia mi fa veramente sorridere …..addirittura caso clinico?Penso ci siamo casi ben più interessanti da studiare .Questo dimostra dove gli Italiani si perdono.Lasciate stare quell’uomo. ……lo fate diventare un mostro…… e invece i mostri sono ben altri.
Onore al Bocia.
BOCIA LIBERO !!
CLAUDIO LIBERO
Il Bocia penso abbia pagato a sufficienza, e’ giusto che gli sia data la possibilita’ di seguire e tifare la Dea in stadio. Lui e altri messi ai box…. si puo’ fare e si deve fare. Applicare linee rigide e intransigenti in occasioni di manifestazioni sportive, da parte dello Stato, non e’ un buon segnale. E’, di contro, un buon segnale l’integrazione, la distensione, la partecipazione, la condivisione di un momento di svago e passione sportiva, in modo giusto e corretto.
CLAUDIO LIBERO! I SOCIOLOGI ALLO STATO!
Claudio è una persona semplice, ha una battuta sia per la nonnina 90enne che per il bimbo di 5 anni, è un ragazzo di quartiere che tutti conoscono. Se il destino non avesse deciso che entrasse nel mondo degli ultras, sarebbe stato lo stesso leader anche al oratorio o al circolo o altro difendendo i valori semplici della sua gente.
Purtroppo i media lo hanno spesso dipinto come un pericolo pubblico ma è davvero il Braveheart dei bergamaschi.
Giornalai da strapazzo, classe politica da circo… E i sociologi che valgono meno degli opinionisti delle TV locali…. NO AL CALCIO MODERNO…. NO ALLA SOCIETÀ ODIERNA…. Claudio LIBERO.
Roberta Pedretti cosa c’è?
1 . 10 100 bocia grande ultras.
Vicini al.bocia…ti aspettiamo in curva
Grande bocia
Non ci avrete mai come volete voi. Ultras Liberi ⚫?
Fatelo tornare a godere per questa Atalanta
Claudio uno di noi … MOLA MIA LEU
Il problema più grosso di Bergamo è il bocia…. complimenti dai chiamiamo sociologhi, psicologi e magari anche qualche esorcista, non sarà uno stinco di santo, ma se soppesiamo tutto chi di noi lo è … è un tifoso con la dea nel cuore e penso che abbia già pagato per quello che ha fatto, di una cosa sono sicuro a molta gente da fastidio ed è diventato capro espiatorio per colpire gli ultrà
I giornalai e buona parte delle istituzioni è quindicenni che cercano di metterlo in croce
E ora che in croce c’è veramente non siete contenti.??