
Roberto Donadoni è tutto fuorché uno sprovveduto e conosce alla perfezione l’importanza della gara contro l’Atalanta anche in vista degli impegni successivi contro Lazio e Roma. “L’Atalanta è una squadra molto fisica e possiede molte alternative – apre l’allenatore del Bologna –. E’ un avversario tosto e apre una settimana per noi molto importante. Vivere di rendita sarebbe un grossissimo errore, domani dovremo fare il massimo contro una rivale come l’Atalanta. Maturità, impegno e capire sin dall’inizio quali potrebbero essere le nostre difficoltà”.
Sulla penetrabilità dell’Atalanta aggiunge: “I nerazzurri concedono sempre qualcosa e proprio per questo motivo dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni. In alcune circostanze siamo stati superficiali e su questo dobbiamo migliorare. Turnover? Ho un’ampia rosa a disposizione che al di là di Taider, Mbaye e Maietta, che comunque sta recuperando, è in ottima condizione. Negli ultimi sette giorni abbiamo lavorato bene e con continuità”.
Il tecnico di Cisano Bergamasco si sofferma poi sull’eventuale ambizione europea del suo Bologna. “Per adesso non mi interessa – smorza Donadoni –. Godiamoci il momento ma non facciamo calcoli. Dobbiamo mantenere la categoria, poi se a dieci partite dalla fine avremo la sicurezza della salvezza ci giocheremo il resto”.
Donadoni non lascia indizi sul possibile undici anti-Atalanta ma sottolinea l’importanza di alcuni giocatori. “Destro è un giocatore importante, lo ribadisco. Mi auguro di poterlo utilizzare e che mi dimostri il suo valore. Poli sta bene e ci sarà. Palacio? Vedremo. Abbiamo tre gare in una settimana”.
