Atalanta, gli stakanovisti del turnover

La scena, domenica col Bologna, s’è le presa un cottimista di lusso come il match winner Andreas Cornelius, sesto tra i meno impiegati e ciononostante finora in grado di impattarla col Sassuolo e risolverla coi felsinei dopo un digiuno di bottini pieni lungo tre turni di campionato. Ma dalla classifica dei minutaggi dell’Atalanta si evince che per tirare la carretta l’allenatore Gian Piero Gasperini si affida ai soliti noti, pur evitando giudiziosamente di sovraccaricarli. Non a caso il lider maximo Alejandro Gomez occupa il settimo posto nella speciale graduatoria della regular season, anche per l’assenza di ieri causa malanni vari tra piede e ginocchio oltre alle due partenze da riservista con Chievo e Samp. E Andrea Petagna, il regista d’attacco effettivo, al di fuori degli impieghi del giovedì sera viene centellinato alla media di un’ora circa per allacciata di scarpe.

Il turnover obbligato dall’impegno sul fronte interno e quello continentale impone ovviamente l’utilizzo di più risorse nella maratona della serie A, ben 22 di cui 18 hanno giocato almeno una volta con la maglia da titolare. 14 su 16 il dato dei tre kick off di coppa. Il più spremuto risulta come da prammatica l’uomo tra i legni, Etrit Berisha, ma non scherzano nemmeno il mastino Andrea Masiello e lo stratosferico Remo Freuler, interno bifase dal rendimento da plusvalenza su due gambe. Ci sono, per converso, quelli abbonati agli spezzoni: Luca Vido con Crotone (esordio nella massima serie al posto di Petagna) e Samp (Ilicic); Riccardo Orsolini contro il Chievo (Castagne), con penalty decisivo procurato e trasformato dal Papu, il Crotone (Gomez) con gol annullato per offside sul passaggio smarcante dell’ex Milan e la Fiorentina (Ilicic): tre comparsate di fila dalla quarta alla sesta, tra le rimostranze dei suoi aficionados personali che ne reclamano una presenza a referto più congrua anche nella sezione dei commenti di CalcioAtalanta.it.

Nemmeno un nanosecondo, invece, per un composito quartetto. Il ’99 figlio d’arte Enrico Del Prato, terzino destro o centrale dell’Under 19 di casa guidata da Massimo Brambilla, aggregato per l’intero precampionato e poi restituito al vivaio. Francesco Rossi, il terzo portiere che fa numero tra gli over cresciuti a Zingonia (4 nella possibile lista di 25, ma a parte lui c’è solo Mattia Caldara), sempre convocato ma mai utilizzato. L’interno sinistro brasiliano Joao Schmidt, due panchine iniziali all’attivo per poi doversi operare al menisco. Infine, Filippo Melegoni, fin qui presente al kick off nella Primavera, anche se Gasperini lo ha inserito nell’elenco quattro volte e in due occasioni s’è accomodato tra le riserve.

I MINUTAGGI IN CAMPIONATO…
(minuti totali, presenze da titolare con gol e/o subentri)
Etrit Berisha 762′ [8 (-12)], Andrea Masiello 746′ [8], Remo Freuler 735′ [8 (1)], Josip Ilicic 675′ [7 (1) + 1s 90′], Mattia Caldara 668′ [7 (2)], José Luis Palomino 668′ [7], Alejandro Gomez 629′ [6 (2) + 2s (1) 75′], Bryan Cristante 591′ [7 (3) + 1s 27′], Hans Hateboer 583′ [6 + 1s 26′], Marten de Roon 520′ [5 + 3s 76′], Rafael Toloi 504′ [5], Andrea Petagna 437′ [6 (1) + 2s (1) 70′], Robin Gosens 370′ [4 + 1s 16′], Jasmin Kurtic 370′ [4 + 3s 96′], Leonardo Spinazzola 366′ [4], Timothy Castagne 364′ [4], Andreas Cornelius 260′ [2 (1) + 5 (1) 162′], Pierluigi Gollini 96′ [1 (-1)], Gianluca Mancini 71′ [1s], Riccardo Orsolini 61′ [3s 61′], Luca Vido 43′ [2s], Alessandro Bastoni 17′ [1s].

…E IN COPPA
Berisha 280′ [3 (-2)], Freuler 280′ [3 (1)], Hateboer 280′ [3], Masiello 280′ [3 (1)], Palomino 280′ [3], Gomez 267′ [3 (2)], Petagna 234′ [3 (1)], de Roon 210′ [2 + 1s 23′], Caldara 203′ [2 + 1s 16′], Cristante 198′ [3 (1)], Spinazzola 187′ [2], Castagne 141′ [1 + 1s 48′], Ilicic 118′ [1 (1) +1s 32′], Toloi 93′ [1], Kurtic 24′ [2s], Cornelius 21′ [2s].