L’edizione odierna de L’Eco di Bergamo il giorno seguente alla pesante sconfitta di Udine analizza la prestazione dei ragazzi di Gasperini e non lascia alibi titolando: “Al verde, che brutta Atalanta”.

Secondo il quotidiano orobico l’Atalanta ha disputato una buona mezzora di gara in avvio, così come era successo contro la Sampdoria, dopodiché i bergamaschi hanno deciso di fermarsi per lasciare l’iniziativa agli avversari. I friulani guidati da una vecchia conoscenza nerazzurra hanno preso in mano le redini dell’incontro spingendosi in avanti e meritando la vittoria.

Il passaggio dal dominio totale della partita all’apatia del secondo tempo fa pensare che la Dea è passata direttamente alla sfida di giovedì in Europa League, ha voltato pagina pensando di aver già vinto alla Dacia Arena lasciando il terreno con troppo anticipo rispetto al fischio dell’arbitro. Il rigore assegnato giustamente per un fallo di mano di Spinazzola ha riportato i bianconeri in gara e nella ripresa l’Udinese ha messo la testa fuori dalla propria metà campo.

Il calo degli interpreti schierati da Gasperini ha concesso qualche occasione, sfruttata ottimamente da Barak per il gol del vantaggio. Il regalo di Cristante che prima guadagna un calcio di rigore e poi la calcia senza precisione facendosi ipnotizzare da Bizzarri, è una delle ultime emozioni che chiudono il match.

Quella di Udine è una brutta sconfitta figlia dell’impegno di coppa che aspetta l’Atalanta ma buttare punti pesanti in questo modo da veramente fastidio.