L’occasione sprecata dall’Atalanta per rimanere al passo con le squadre che lottano per l’Europa League è clamorosa. Il forcing finale che rappresenta una reazione d’orgoglio della formazione di Gasperini è arrivato troppo tardi per tornare in partita ma anche un pareggio non sarebbe stato sufficiente per placare gli animi dei tifosi.
Per il reale valore di Udinese e Atalanta la sconfitta era sicuramente evitabile e doveva essere evitata. Questo è il punto di partenza ma per la partita che si è vista in campo alla Dacia Arena i friulani hanno meritato di portare a casa i tre punti, a discapito di una truppa bergamasca che è crollata al cospetto dei bianconeri.
Molti hanno parlato del rigore sbagliato da Bryan Cristante che non ha permesso agli orobici di riportare il punteggio in parità, anche se questo non è un alibi. L’andamento di Gomez e compagni lontano dalle mura amiche è un problema che rischia di costare caro e deve essere risolto al più presto.
In molti si sono chiesti se il tiro dal dischetto poteva essere affidato a giocatori con più esperienza e sangue freddo del centrocampista ex Milan però si tratta di particolari. L’impegno di giovedì di Europa League ha tolto energie mentali all’Atalanta e una rosa che non va sempre al massimo diventa vulnerabile. Ora bisogna ripartire per chiudere il discorso qualificazione.
Mi dicono che Berisha sia bravo a tirare i rigori….si poteva pensarci