Come di consueto, il giorno seguente alle partite di campionato L’Eco di Bergamo dedica un articolo agli schieramenti tattici delle due formazioni che si sono affrontate in campo.
La vittoria di Delneri che da quando ha lasciato Bergamo otto anni fa non ha più perso contro l’Atalanta, è stata il frutto di due moduli schierati dal tecnico friulano che sono il 4-1-4-1 e il 4-4-1-1. Ad inizio gara l’allenatore bianconero sceglie di mettere Ingelsson a destra e De Paul alto a sinistra con Behrami mediano davanti alla difesa. Il mister di Aquileia per tutta la durata dell’incontro sposta le zone di azione di diversi giocatori, senza cambiare troppo il modulo di gioco e questo risulta essere la scelta vincente.
Dall’altra parte invece Gasperini inizia il match con il solito 3-4-1-2 e termina avanzando sulla fascia sinistra Kurtic per il definitivo 3-4-3 offensivo. Cambiando sette titolari rispetto alla partita contro il Verona il tecnico dei bergamaschi mantiene il suo credo calcistico ma la causa della sconfitta non è da attribuire allo schieramento tattico perché quando sbagli un rigore in quel modo c’è veramente poco da dire. Anche le statistiche parlano e raccontano di un possesso di palla nettamente a favore dei nerazzurri, se a questo aggiungiamo duecento passaggi in più rispetto all’Udinese capiamo bene che avere il pallino del gioco non è stato il problema ma la pericolosità delle azioni offensive.