Stesse potenzialità, ma alla ricerca della continuità: questa è la differenza che riscontra L’Eco di Bergamo in edicola oggi, confrontando l’Atalanta della passata stagione e quella di oggi.
Le classifiche a confronto mostrano che dopo 11 giornate l’Atalanta ha 4 punti in meno con la stessa differenza reti: 2 pareggi al posto di 2 vittorie rispetto alla passata stagione. Oggi è decima, ieri era sesta e si iniziava a parlare di Europa.
Dopo le prime 11 giornate si può osservare l’andamento: nel 2016/17, dopo un inizio difficile con 4 sconfitte su 5, c’erano state 5 vittorie su 6. Quest’anno, invece, il percorso è più omogeneo e il ritmo della squadra è lo stesso: dopo 5 giornate aveva 7 punti (media 1,40 a partita, era dello 0,60 l’anno scorso), dopo 11 ne ha 15 (media 1,36 rispetto all’1,73 della passata stagione).
Secondo il quotidiano, è questo ciò che crea preoccupazione: perché un anno fa dopo 11 giornate la classifica era migliore e si stava vivendo un momento di crescita. Il rischio: se l’Atalanta non inizierà a vincere con continuità, il distacco potrebbe allargarsi troppo.
E non è questione di campionato, perché anche nel 2016 la Dea avevano affrontato delle big: Lazio, Napoli, Fiorentina e Inter, mentre oggi Roma, Napoli, Fiorentina e Juventus. Che sia l’impegno in l’ Europa League, ossia tre gare in più a metà settimana?
Peccato che per 3/4 partite ci siamo trovati in vantaggio e poi abbiamo perso…