L’Atalanta sconfitta a Udine stavolta non offre comprensibilmente nemmeno un nome per la top 11 di serie A, la Spal che battendo il Genoa ha compiuto un passettino in prospettiva salvezza ovviamente sì. Ma non è quello del match winner di giornata Mirco Antenucci, smarcato dall’assist dell’ex di turno di domenica a Bergamo, il cividatese Alberto Paloschi.
Si tratta invece del jolly polacco Bartosz Salamon, nato come centrocampista ma affermatosi col tempo come roccia in mezzo alla difesa. Il ’91 in mano a Leonardo Semplici, schierato centrale destro con Vicari perno e Felipe dall’altra parte nel terzetto arretrato del 3-5-2 dei ferraresi, ha disputato da titolare nove gare su undici arrivando in prestito da Cagliari appena in tempo per sedersi in panchina nella prima di campionato con la Lazio.
È stato il portale di rating calcistico WhoScore.com a inserirlo nella formazione ideale dell’ultimo weekend, nel grafico retwittato dal profilo social di Mondo de Futbol Europe. Se serviva uno spauracchio per i piani del Gasp, o meglio dei suoi attaccanti, eccolo. Il poznano cresciuto nel Concord e nel Lech in patria, arrivato nell’estate del 2007 a Brescia e poi protagonista anche con Foggia, Milan (di passaggio), Sampdoria, Pescara e Casteddu, ha segnato solo 6 gol nel Belpaese, ma dall’alto dei 196 centimetri di statura e di una tecnica più discreta, corredata da una buona visione di gioco, si sta confermando tra i Mister Utilità della massima serie.