Nelle dichiarazioni che Elio Gustinetti ha rilasciato a L’Eco di Bergamo, pubblicate all’interno dell’edizione in edicola oggi, c’è spazio anche per parlare dell’impegno a Nicosia.
Le gambe dei nerazzurri potrebbero essere appesantite e la Spal potrebbe approfittarne: “Se l’Atalanta fa l’Atalanta, per la Spal è molto, molto dura. Resta da capire il livello del recupero di energie mentali e nervose dopo Cipro. Tuttavia l’Atalanta ha dimostrato di poter ruotare i giocatori con profitto“.
Tornando alla partita contro l’Apollon Limassol, inevitabile chiedere al mister un’opinione: “È il calcio: a volte rimonti e in altre circostanze subisci il sorpasso. Contro l’Apollon, l’Atalanta era in controllo della gara, poi è bastata una distrazione ed è arrivata la beffa. È anche l’episodio che cambia la prospettiva“.
Il confronto con la squadra dell’anno scorso però non è corretto: “L’Atalanta della passata stagione non aveva l’Europa di mezzo e non giocava ogni tre giorni e poteva contare su due giocatori di grande impatto fisico e intensità come Kessie e Conti. Però non scherziamo: l’Atalanta è prima del girone in Europa e sta facendo bene pure in campionato“.
E dei nuovi atalantini dice: “Faccio sempre fatica a parlare di singoli. Da allenatore mi piace il gioco aggressivo dell’Atalanta che scende in campo con personalità, senza paura di nessuno. Ilicic è il trequartista ideale nella squadra che vorrei allenare».
