Elio Gustinetti, protagonista dell’intervista pubblicata sull’edizione odierna di L’Eco di Bergamo.
L’allenatore bergamasco nella sua carriera da giocatore ha vestito la maglia dell’Atalanta (prima squadra nel 1972-75) ed anche quella della Spal (1982-86).
A Bergamo ha collezionato 25 presenze e segnato 1 gol, nei quattro anni a Ferrara ha disputato 94 partite e realizzato 5 reti.
“A Ferrara sono stato benissimo, ma sono bergamasco e domenica tiferò Atalanta. In quella Spal ho avuto la fortuna di incrociare Galeone. Un maestro: mi ha insegnato il bel gioco e il gusto di un calcio propositivo”.
La chiacchierata permette di chiedere qualcosa riguardo la squadra ferrarese: “Piazza e città meritano la serie A. E poi, la cavalcata della Spal è la conferma che quando hai idee e progetti giusti, poi i risultati ti premiano. È in fase di crescita ed ha una buona squadra, con giocatori di rilievo come Borriello e Paloschi”.
E riflettendo sulla partita di domenica, afferma: “Io penso sempre che se giochi bene, sono più le volte che vinci la partita: eccola la chiave del successo».