Prosegue il cammino delle ladies nerazzurre dopo il ko casalingo di misura con la matricola Empoli, terza battuta d’arresto sulle quattro giornate fin qui disputate di Serie A femminile che hanno visto le orobiche prevalere soltanto sul campo della Res Roma. L’appuntamento del sabato è di quelli tosti: l’Atalanta Mozzanica renderà visita domani, 11 novembre, all’AGSM Verona: il kick off allo stadio “Aldo Olivieri” (superificie di erba artificiale) di via Sogare, intitolato alla memoria del portiere della Nazionale campione del mondo nel 1938 in Francia, è alle 14 e 30.
Le gialloblù hanno 5 punti in graduatoria, 2 in più delle ragazze di mister Garavaglia, e sono reduci dalla prima sconfitta nel campionato “I Dolci sapori” sul campo della Juventus. Un 1-0 che fa presagire la ferma e immediata volontà di riscatto. Assente sicura Ambrosi, protagonista dell’azione del rigore a Vinovo poi fallito da Kongouli, per un colpo di frusta e una contusione toracica riportate nell’episodio, mentre tra le lombarde si affaccia prepotentemente l’ipotesi dell’impiego full time della nazionale portoghese Carolina Mendes in attacco.
Il neo acquisto aiuterà il club bassaiolo neo associato a quello di Antonio Percassi a tentare la strada della sesta affermazione contro le titolate veronesi (5 scudetti, 3 Coppe Italia e 4 Supercoppe Italiane), che nei confronti diretti hanno prevalso nove volte su sedici; nella passata stagione, 4-2 in casa delle mozzanichesi della presidente Ilaria Sarsilli e 6-2 nella vendetta a campi invertiti. Le ex di turno nelle file nerazzurre sono Thalmann, Motta, Ledri e Pirone.
Le probabili formazioni secondo l’ufficio stampa delle ospitanti riportate da Calciodonne.it:
Agsm Verona: Lemey, Lipman, Soffia, Hill, Bardin, Thorvaldsdottir, Kongouli, Fishley, Nichele, Peare, Asgrimsdottir.
Allenatore: Renato Longega.
Atalanta Mozzanica: Thalmann, Motta, Ledri, Piacezzi, Rizza, Scarpellini, Stracchi, Alborghetti, Pellegrinelli, Pirone, Baldi (Mendes). Allenatore: Elio Garavaglia.
Arbitro: Andrea Faccini di Parma.
Assistenti: Righetti e Mansueto.