AAA difensore già maturo e dal rendimento assicurato cercasi in affiancamento a Skriniar. Magari da far arrivare a Milano in felice accoppiata col baby Alessandro Bastoni, già tesserato, soffiato alla casa madre per dieci milioncini in estate e lasciato in parcheggio fino al prossimo giugno. In attesa di Inter-Atalanta non sono solo le condizioni di Maurito Icardi a tenere banco nel vuoto pneumatico intorno alle magrissime news dai campi d’allenamento a ranghi ridotti per l’impegno di troppi uomini chiave nelle rispettive nazionali.
I rumors sembrano la classica abbinata tra i rimpianti e la volontà di rinforzare il pacchetto arretrato, ma che Rafael Toloi raccolga il gradimento dell’uomo mercato Walter Sabatini non è una sorpresa per anima viva. Perché il centrale del Mato Grosso cresciuto nel Goias ed esploso nel San Paolo era attenzionato da lui già ai tempi delle sue incombenze dirigenziali nel Palermo del caccia-allenatori Zamparini. Nonché preso alla Roma, benché soltanto a titolo temporaneo, da gennaio a giugno del 2014.
Ora il rinnovato interesse per uno dei più performanti tra i bergamaschi, costato 5 milioni ad Antonio Percassi nell’estate del 2015 e annunciato il 26 agosto, il giorno di sant’Alessandro, il patrono di Bergamo. Un segno del destino, visto che poi il giocatore deciderà di legarsi a doppio filo al club di Zingonia fino a tutto il 30 giugno 2020. Ma dopo aver pagato esattamente il doppio per Bastoni, 17 minuti lordi nella stagione corrente e la prospettiva di fare la chioccia del ’99 alla Primavera di Brambilla imperniata sull’astro nascente Barrow, quanto sarebbe disposto a spendere il management targato Suning per un ventottenne fin qui capace di dimostrarsi un mezzo fenomeno in provincia? Alle chiacchiere da fantacalcio l’ardua sentenza.