cropped-CA-logo.png
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

La dura vita del terzo portiere

francesco rossi

Alzi la mano quanti di voi riconoscerebbero e fermerebbero per strada Carlo Pinsoglio. Eppure è un calciatore di serie A, anzi, per essere precisi, della Juventus, tanto quanto Paulo Dybala e Gonzalo Higuain: alle spalle di Buffon e Szczesny, è lui il terzo portiere della Vecchia Signora bianconera.

Con i sempre più assidui doppi impegni delle big che devono affrontare varie gare in un breve lasso di tempo, l’impiego dei secondi portieri sta diventando sempre più frequente: quattro volte Szczesny, ma anche lo stesso Pierluigi Gollini ha fatto il bis da titolare nell’Atalanta, sempre con squadre di Verona, contro il Chievo e contro l’Hellas.

Ma, anche se non c’è due senza tre, è davvero raro e difficile vedere tra i pali i terzi portieri. Francesco Rossi, ventisei anni e una carriera iniziata proprio con la maglia dell’Atalanta nella Primavera (2008/2009) dopo una trafila nel settore giovanile, non ha ancora derubricato alcuna presenza in serie A con la prima squadra bergamasca.

Eppure, l’estremo difensore di Merate con la maglia nerazzurra della Primavera vanta ben 44 presenze totali, con 16 partite senza subire gol nel suo curriculum.

Mandato a farsi le ossa al Lumezzane, ha trovato però poco spazio, vedendo il campo in verticale solo cinque volte. Ha poi raggiunto il culmine della sua carriera nel Cuneo nel 2012-2013, con 31 presenze e 11 partite giocate tra i pali senza che la rete alle sue spalle si gonfiasse. Dopo l’esperienza al Pavia, al Lupa Roma, al Prato e le venti presenze nel Teramo, a gennaio di quest’anno è tornato nella panchina di casa.

E ora a lui che non è né l’1 né il 12, ma il 31, l’ultimo del mese del giugno prossimo scadrà il contratto che lo lega ai colori nerazzurri e la società dovrà prendere una decisione circa il suo futuro.

Intanto, contro l’Inter a San Siro dolci ricordi affioreranno nella mente di Rossi:  il 24 aprile 2010 il Meazza fu teatro del suo esordio in prima squadra.

E, nel caso in cui i posti in porta siano esauriti, la folle idea è quella di inserirlo lì davanti: è infatti tra i pochi portieri ad aver segnato una rete con un colpo di testa il 18 gennaio 2015 nel 2-2 della Lupa Roma con il Messina. Mai dire mai quindi per uno che fa Rossi di cognome ma è da sempre fedele al nerazzurro.

Subscribe
Notificami
guest
3 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 anni fa

Grande Francesco ordina una spuma

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 anni fa

Fenomeno!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 anni fa

Per me diventerà un grande portiere

Articoli correlati

Le sensazioni degli ultimi minuti, poco prima del fischio finale, sono state veramente incredibili. Non...
L'ingresso al pubblico sarà libero per l'occasione...

Dal Network

Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio, si...

Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...

Diretta tv, streaming e live testuale della partita che può valere la corsa alla qualificazione...

Altre notizie

Calcio Atalanta