È durato pochi secondi il discorso di Carlo Tavecchio ai membri del Consiglio Federale in programma oggi a Roma in cui annunciava la decisione di abbandonare la poltrona difesa fino a poche ore fa.
L’ex Presidente, preso atto del cambio di posizione di troppe figure a lui legate, è stato laconico e ha chiuso la sua avventura con una gelida e inequivocabile: “Ambizioni e sciacallaggi politici hanno impedito di confrontarci sulle ragioni di questo risultato. Ho preso atto del cambiamento di atteggiamento di alcuni voi“.