Luca Percassi sulle pagine odierne di L’Eco di Bergamo ha ricordato anche la sua esperienza a partire dal 1998 con la maglia del Chelsea dalla Primavera dell’Atalanta: “Insieme a Dalla Bona, ci avevano visto e si era creata questa opportunità per un’esperienza rivelatasi utilissima. Il fascino del calcio inglese oggi è immutato: magari gli allenatori italiani e spagnoli hanno cambiato qualcosa, ma i miei ricordi sono legati a situazioni di campo e di spogliatoio irripetibili. Giocavo insieme a Terry nella seconda squadra, al lunedì. Lui è un esempio di come in Inghilterra si vive il calcio. Prima della partita, si riempiva di cioccolato e coca cola. Io lo guardavo e pensavo che sarebbe entrato in campo rischiando di morire, invece andava a mille. Recentemente sono stato al Chelsea e ci siamo incrociati: sta concludendo la carriera in Serie B a Birmingham, all’Aston Villa, società prestigiosa per altro. Quando arrivai in ritiro, il 13 luglio 1998, il giorno prima c’era stata la finalissima del Mondiale tra Francia e Brasile, e sostituii Desailly e Leboeuf mentre stavano in vacanza. Dei compagni inglesi ricordo soprattutto il capitano Denis Wise. Vialli faceva l’allenatore giocatore, mentre Zola era un professionista pazzesco”.