Nella lunga intervista concessa a L’Eco di Bergamo, l’amministratore delegato nerazzurro, Luca Percassi, ha parlato anche dell’eliminazione dell’Italia dai prossimi Mondiali di Russia 2018: “Chi si occupa di ruoli apicali come Tavecchio, risponde principalmente dei risultati della sua gestione. Secondo me, si è evidenziato il tema dell’adeguatezza dell’allenatore, in base all’obiettivo da rincorrere. Quanto ha vinto, l’Italia aveva in panchina Lippi, cioè un tecnico già affermato in campo internazionale. Da questo punto di vista, Ventura non ha potuto aggiungere la sua esperienza ai valori della squadra. L’eliminazione deve farci riflettere e responsabilizzare. Il problema dei giovani italiani è di giocare. E di giocare in campionati competitivi. Qualcosa si è già fatto, col varo del nuovo torneo per i Primavera. Ma la nostra idea è che si debba andare oltre. L’Atalanta con il suo vivaio fa crescere tanti ragazzi, col proposito di accompagnarli in un percorso che alla fine prevede, nei casi idonei, l’aggregazione alla prima squadra. In quest’ottica, dare alle società la facoltà d’allestire le seconde squadre in vere competizioni sta diventando necessario”.
Si vede che quest’anno giovani pronti non ce ne sono…unico apounto dove sono finiti Melegoni e Bastoni???
l’anno scorso è stato l’anno zero… Quest’anno siamo tornati indietro dimostrando che non abbiamo capito nulla.. ogni anno dobbiamo lanciare 3-4 giocatori del nostro vivaio, sempre e comunque! …
Domenica Masiello l’unico italiano dei undici partiti titolari