Nella sfida tra Torino e Atalanta, valida per il quindicesimo turno della Serie A 17/18, andrà in scena il tredicesimo incrocio tra Mihajlovic e Gasperini.
Sono cinque le vittorie del serbo, tre quelle dell’attuale allenatore atalantino e ben quattro i pareggi.
Si apre con un pareggio, quello tra Genoa e Bologna nel 2008, la lunga serie di sfide tra i due mister.
Dopo essere stato esonerato dai felsinei, Mihajlovic approda a Catania per la stagione 2009/10. Durante la sua esperienza all’ombra dell’Etna, il serbo uscirà vincitore in ben due dei tre incroci con il Gasp. La prima sfida se l’aggiudica il piemontese che si impone tra le mura amiche del Ferraris di Genova per 2-0. Al ritorno in Sicilia, curiosamente arbitrato da Tagliavento, lo stesso che dirigerà Torino-Atalanta di domani,a gioire furono i padroni di casa grazie al gol di Maxi Lopez. Sempre in quella stagione i due mister si sfidarono agli ottavi di Coppa Italia: gara vinta dal Catania per 1-2.
Nella stagione successiva, 2010-11, alla quarta di campionato Mihajlovic si presentò a Genova da allenatore della Fiorentina e pareggiò per 1-1.
Dopo essere stato per un anno selezionatore per la nazionale del suo paese, il serbo torna a sedersi sulla panchina di un club sposando per due anni il progetto Sampdoria (2013/14-2014/15). Proprio da allenatore dei blucerchiati avrà modo di giocarsi con Gasperini il derby cittadino per ben tre volte. Nei primi due incroci vincerà la Samp, sempre per 0-1 mentre nell’ ultimo i due mister si divideranno la posta in palio in un 1-1 deciso da Eder e Iago Falque.
Abituato a cambiare spesso squadra, Mihajlovic riveste nella stagione 2015/16 il delicato ruolo di allenatore del Milan. Il bilancio con il Genoa del Gasp è pari. All’andata vincono i liguri per 1-0 grazie a Dzemaili mentre al ritorno i rossoneri, trascinati da Honda e Bacca si imporranno per 2-1.
Nella scorsa stagione, Gasperini ha conquistato 4 dei 6 punti disponibili nelle due gare tra Atalanta e Torino. All’andata a Bergamo Masiello e Kessie recuperarono il gol granata di Iago Falque, vecchio pupillo del Gasp. Pupillo che mise paura al suo ex allenatore pure nella gara di ritorno portando in vantaggio i suoi poi recuperati dal gol di Petagna.
3 punti domani. Il
Resto non ci serve. Dobbiamo iniziare a vincere fuori casa.