Diversi gli intrecci tra Bergamo-Dortmund: li spiega l’edizione odierna di L’Eco di Bergamo.
Il Borussia Dortmund ha partecipato al Trofeo Bortolotti nel 1992 e nel 2001. L’estate scorsa in Austria si è svolta l’amichevole con i tedeschi, vinta 1-0 dai nerazzurri. Percassi stesso, parlando dei lavori allo stadio di Bergamo, ha fatto riferimento allo stadio di Dortmund, come modello da imitare. Sulla maglietta, poi, l’Atalanta porterà lo sponsor bergamasco per l’Europa RadiciGroup che in Germania è storicamente una presenza solida e importante (seconda nazione dopo l’Italia per fatturato del Gruppo) con tre sedi produttive.
Maurizio Radici, vicepresidente e direttore produttivo del Gruppo e consigliere dell’Atalanta, è stato intervistato dal quotidiano: «A livello imprenditoriale per il nostro gruppo è un onore e un orgoglio portare il nostro marchio sulla maglia dell’Atalanta in Germania. Però c’è anche il discorso da tifoso dell’Atalanta e io sono in primis un grande tifoso e quindi dico che il Borussia avremmo potuto tranquillamente evitarlo o magari affrontarlo più avanti. È una sfida bella sotto il profilo emozionale e del fascino che trasmette. Meno sul piano pratico, per lo spessore dell’avversario. Avrei preferito un sorteggio più morbido, ma l’Atalanta di Gasperini ci ha abituato ai miracoli. E può fare un prodigio anche stavolta. Per il gioco che sta esprimendo in questo momento, soprattutto in Europa, penso che l’Atalanta se la possa comunque giocare con tutte, Borussia compreso».
E no i miracoli li fa QUALCUNO l Atalanta fa vedere quello che vale e vale . Vale vale vale