Un riconoscimento al valore piovuto dal cielo mediatico un’ora e mezza dopo il primo bottino pieno in trasferta. Il premio non era proprio inaspettato, considerata la stagione monstre dell’Atalanta. Quella dei record e del quarto posto, quella della quinta qualificazione europea a 27 anni dalla volta precedente. Che Gian Piero Gasperini sia stata nominato allenatore dell’anno ieri sera al galà dei “Gazzetta Sports Awards” non si stupisce nessuno. Assente l’interessato per ovvi motivi, ovvero il posticipo del posticipo col Genoa, agli East End Studios di Milano hanno sfilato sul tappeto rosa gli altri destinatari degli oscar dello sport italiano messi in palio dal noto quotidiano sportivo.

L’uomo dell’anno hanno è il portiere della Juventus e della Nazionale Gianluigi Buffon, che ha ricevuto la visita a sorpresa sul palco del suo idolo da bambino, l’ex portiere del Camerun Thomas N’Kono, e un videomessaggio di Iker Casillas. La statuetta alla miglior squadra è andata alla Juventus, rappresentata dal presidente Andrea Agnelli. Ai neo ritirati Francesco Totti e Alberto Contador, invece, il Premio Legend 2017.

Il bergamasco Andrea Belotti è stato insignito del premio “Performance dell’anno”, la conterranea Sofia Goggia di quello di donna dell’anno. Al pilota Ducati Andrea Dovizioso l’exploit dell’anno, a Matteo Manassero il fairplay dell’anno, alla Nazionale Pallavolo Femminile Sorde il premio di atleta paralimpico dell’anno.