Càpitano partite che si avviano con il piede sbagliato e poi non si raddrizzano più. Così è successo a Rafael Toloi, che ieri sera contro il Genoa si è fatto sfuggire in più occasioni Bertolacci e Laxalt. Gasperini non ci ha pensato due volte a toglierlo, anche perché era bene a conoscenza di che pasta fosse fatto il sostituto che attendeva scalpitante in panca: José Luis Palomino.
E quando lo vedi volare per tentare gol di testa, spazzare via ogni sfera dalla linea e, addirittura, evitare i corner scomodi, ti chiedi cosa ci facesse in panchina: non ha bisogno di rodaggio, l’argentino entra subito in partita e questa è una caratteristica che al resto dell’organico manca. Una lezione di calcio per la difesa, che forse adesso potrebbe pensare a una rinfrescata con il nuovo jolly della retroguardia.
Domenica sera ci sarà la Lazio e ieri Palomino ha dimostrato di meritare un posto da titolare fisso già dai primi minuti: Gasperini risponderà alla chiamata?