Felipe Anderson? Solo un diversivo da Coppa Italia, giusto per consentirgli di andare a segno per la prima volta dopo l’infortunio e un lungo digiuno. anche perché l’ottavo casalingo col Cittadella di giovedì non è che fosse proprio da top dei top. Insieme al brasiliano senza un ruolo preciso, destinato a rientrare nei ranghi per lasciar posto sulla trequarti a Luis Alberto, nella Lazio che si riaffaccia al campionato nel posticipo serale di domenica a Bergamo saranno in molti a dover abbandonare la speranza della riconferma.
Nel terzetto arretrato Patric e Wallace tornano in panca in favore di Bastos e Radu, mentre sulle corsie Basta e Lukaku salutano l’impegno di metà settimana per coprire le spalle ai titolarissimi Marusic e Lulic. Mentre Milinkovic-Savic, tra le linee coi veneti, arretra a mezzala di contenimento con Parolo mezzodestro e Lucas Leiva play inamovibile. Chi ci rimette, nel caso, è Murgia. Potere del turnover e dell’assenza di Ciro Immobile, squalificato: contro-virata del modulo da 3-4-1-2 a 3-5-1-1, quello preferito da Simone Inzaghi. In porta rimane Strakosha, cui Guerrieri e Vargic non sono riusciti a soffiare la maglia nemmeno nel trofeo della coccarda.