Quando si tratta di affrontare la Lazio o semplicemente di prendere in mano il morale della squadra, Andrea Petagna non manca mai, grazie al senso di responsabilità trasmessogli da Gasperini. L’anno scorso due gol in due partite contro i biancocelesti che per il regista offensivo della Dea sono uno stimolo.
“La Lazio è legata al mio primo gol in serie A. Regalai il bis al ritorno. Però abbiamo perso due volte su due lo scorso anno. Cambio volentieri una gioia personale con il successo di squadra – così il numero ventinove nerazzurro per l’Eco Di Bergamo – sette punti nelle prossime tre partite non sarebbero male…. L’anno scorso abbiamo girato a 32 e confermarsi è sempre più complicato che piazzare l’exploit la prima volta. Ci sentiamo forti e non solo in Europa League”.
Appunto l’Europa, quella che ha regalato a Petagna altre notti di gloria e che sui sedicesimi, da mettere per ora da parte dice “Gara durissima, ma affascinante. Ha ragione Gasp: l’impatto a Dortmund sarà decisivo. Nei minuti iniziali rischi di sbandare, di pagare l’inesperienza. Noi dovremo stare sul pezzo subito in avvio. E poi c’è il ritorno a Reggio Emilia. Sarà dura pure per loro”
Ma fino a febbraio è obbligatorio mettere testa ad un campionato che può avere solo margini di miglioramento verso nuovi stimoli e… pronostici: “Contro la Lazio dico e spero 2-1 per noi. E va bene anche se non segno”
Grande Petagna facci una doppietta domenica sera sempre Forza Atalanta
Forza petagna…la tua grinta fa la differenza… Forza dea
Grande Andrea un bacio