“L’Atalanta è una squadra importante, con buoni valori e giocatori adeguati. Penso che sostanzialmente sia ai livelli dell’anno scorso”. Parola del dottor Amedeo Amadeo, oggi direttore generale della Caloni Agnelli Bergamo e in passato uomo chiave dello staff sanitario dell’Atalanta. “Chiaro che l’Europa League è stata affrontata come l’obiettivo principale e quindi ha un po’ tolto energia più mentale che fisica per quanto concerne il campionato – prosegue l’attuale dirigente della società pallavolistica partecipante al campionato di A2 –. Adesso abbiamo due mesi, quella contro il Genoa può rappresentare il punto di svolta di questa stagione. Perché non abbiamo fatto una grande partita, soffrendo un po’ sulle fasce. Però indubbiamente questo ha dimostrato che la squadra ha spessore perché il Genoa è nettamente inferiore nonostante avesse fatto 7 punti negli ultimi due match. Quindi questo fa ben sperare perché nel prosieguo possiamo puntare ancora al sesto posto. Chiaro però che se poi dovessimo passare il turno sia in Coppa Italia che in Europa League, i discorsi cambierebbero perché dovrà essere verificata la tenuta psicologica di un gruppo non abituato alle tre competizioni”.
Sacrificare una parte di campionato per puntare all’Europa League ha dato i suoi frutti.
“Dirò che questo fattore è involontario. Sono convinto che non sia stata una scelta. Questo tipo di scelte le può fare il Real Madrid, il Psg, cioè quelle squadre che possono programmare come affrontare psicologicamente le partite perché c’è un’abitudine. Dopo la vittoria contro l’Everton è stata quasi una logica spostare l’attenzione in Europa: primo per l’entusiasmo creato, secondo perché ha fatto crescere il blasone dell’Atalanta in Europa che ha chiuso il girone con 14 punti i quali hanno portato un prestigio importante a Bergamo e alla società“.
Stasera l’Atalanta affronterà un’altra formazione che si sta confermando ad alti livelli, ossia la Lazio.
“Le ultime due partite hanno visto i biancocelesti vincere con la Sampdoria e perdere contro il Torino fra le polemiche, ma la Lazio è una delle squadre più pimpanti di questo campionato. L’ho vista un po’ stanca in queste ultime due apparizioni, ma è un club che inserisco nelle prime cinque posizioni“.
Oggi mancherà Immobile.
“Meglio così perché è un attaccante sempre lì a pressare. Però nelle ultime partite non ha combinato granché. Non va dimenticato però che non è il singolo giocatore a far la differenza“.
Il sorteggio di Europa League ha emesso il proprio verdetto: ci toccherà il Borussia Dortmund.
“Il saggio dice che è meglio prendere la salita della discesa. Io dico che è meglio imboccare la pianura. Ma io sono tifoso, per la società e soprattutto per Gasperini è meglio così perché se venissi eliminato dal Borussia Dortmund non hai nulla da recriminarti, ma se passassi anche questo turno realizzeresti l’impresa e manderesti l’entusiasmo ancor più alle stelle“.