Se al termine della gara, nonostante l’ottima prestazione messa in campo, i giocatori dell’Atalanta erano tristi e delusi nello spogliatoio, un motivo c’è: questa partita ha lasciato dietro di sé una lunga scia di rimpianti. Se infatti i nerazzurri, quando conducevano per 2-0 e per 3-2, avessero allungato il vantaggio al momento opportuno, forse il tabellino finale avrebbe sorriso solo all’Atalanta.
Invece tanto è il rammarico per le palle sbagliate a due passi dal portiere da Cristante prima e dal Papu poi: l’Atalanta, come ricorda L’Eco di Bergamo di oggi, ha perso l’occasione di essere l’unica vittoriosa tra le pretendenti al secondo vagone europeo. Con i match-ball mandati all’aria, la vittoria rimane dietro l’angolo e il triplice fischio ha il sapore della beffa.
Insomma, in una partita in cui l’Atalanta ha messo in campo la sua migliore prestazione, lascia intravedere ancora il suo punto debole: la Dea è poco cinica e questa pecca non le consente di superare il Milan in classifica. Ma l’appuntamento è solo rimandato al 23 dicembre a San Siro.
Troppi sprechi gia
Purtroppo è proprio così !!!
Si troppi sprechi avremmo dovuto avere almeno 12 punti in più di quelli che abbiamo solamente per le partite perse dopo essere stati in vantaggio
Lotteremmo per lo scudetto se realizzassero 1/3 di quello che creano. Ma quanto è bella questa squadra ⚫️?⚫️?
Vero!!!