Un po’ di storia dell’Atalanta in Coppa Italia è ripercorsa da L’Eco di Bergamo in edicola oggi.

In sintesi: un trofeo vinto e due finali perse.
I nerazzurri, in coppa si sono sempre fatti valere. Però la storia recente non ha regalato gioie: infatti, è da 13 stagioni che Bergamo non raggiunge i quarti di finale. Precisamente dal 2005, mai oltre gli ottavi. 

Quest’anno, grazie al quarto posto nello scorso campionato, l’Atalanta parte dagli ottavi, come le grandi: basterà battere il Sassuolo oggi per fare meglio delle ultime 12 edizioni.
Obiettivo minimo, migliorarsi. Perché dal 2005/06 l’Atalanta ha raggiunto cinque volte gli ottavi di finale e nelle altre occasioni è uscita anche prima.
In quattro delle ultime cinque stagioni, l’Atalanta è uscita agli ottavi, perché ha incontrato trasferte difficili contro Juventus, Fiorentina, Napoli e Roma.

Si spera che giocare al comunale porti bene: gli ultimi scontri che hanno visto uscire l’Atalanta sono stati tutti in esterna contro squadre dal ranking migliore. Ma, per arrivare fin lì, ha sempre vinto in casa: nove vittorie consecutive al Comunale, otto di fila senza subire gol.

L’Atalanta non subisce gol interni in coppa da 780’ e l’ultima rete subita risale al 28 novembre 2012: 3-1 al Cesena, gol di Tonucci al 30’.
L’ultima sconfitta è dell’agosto 2011, il 3-4 con il Gubbio.

Due le finali perse: nel 1986/87 (doppia vittoria del Napoli, 3-0 e 1-0), però valse il passaporto per la Coppa delle Coppe dell’anno dopo e  nel 1995/96, quando, dopo avere battuto Cremonese, Juventus, Cagliari e Bologna, la squadra di Mondonico fu battuta dalla Fiorentina (doppia sconfitta: 1-0 fuori, 0-2 in casa).

La terza finale fu quella storica, vinta nel 1962/63: 3-1 al Torino con tripletta di Domenghini.