Di sicura c’è solo l’esclusione di Schick a favore di El Shaarawy nel terzetto d’attacco con Dzeko e Perotti, ma la Roma è costretta a guardare oltre l’impegno di sabato con l’Atalanta. E non solo perché i diffidati De Rossi e Nainggolan, uno dei quali potrebbe essere preservato in vista della sfida all’Inter dopo la pausa di metà gennaio, rendono incerta la composizione di un centrocampo che può comunque contare su Strootman e sulla coppa di jolly Gonalons-Pellegrini.
Fin qui Alessandro Florenzi ha coperto il buco del terzino destro, ma oltre a una punta laterale pura da quella parte (il tanto decantato Verdi del Bologna?), stante la discontinuità dell’acciaccato Defrel (rotula sinistra, a parte anche stamattina a Trigoria) e la scarsa adattabilità del boemo ex Sampdoria, dalla finestra del calciomercato di riparazione appena aperta il diesse Ramon Monchi dovrà far entrare almeno un nome in grado di fare l’esterno basso.
Considerate anche la perdurante indisponibilità dell’olandese Rick Karsdorp, convalescente dalla rottura del crociato (unica presenza il 25 ottobre col Crotone), e l’ormai certa operazione in uscita relativa al deludentissimo Bruno Peres, le voci sul piatto dei rumors che potrebbero prendere consistenza e appetibilità sono un paio su tutte. L’ex laziale della Juventus Stephan Lichtsteiner, in scadenza di contratto, e l’altro svizzero Silvan Widmer dell’Udinese. Un quasi trentaquattrenne a costo di cartellino praticamente zero e un prossimo venticinquenne blindato fino al 2020. L’alternativa è Aleix Vidal del Barcellona, anche lui legato per un altro biennio alla società di appartenenza.