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L’album dei ricordi – Quel poker vincente dal Mondo a Reja

Bei tempi quelli di Mondino Fabbri, di Superpippo Inzaghi, di Doni e della coppia di nanerottoli Maxi-Papu col Tanque davanti a far sentire il peso dei cingoli. Per il resto, Roma capoccia. E fortino quasi inespugnabile, a tinte giallorosse, per un’Atalanta che nel corso della sua storia è riuscita a mettere in trappola la Lupa a casa sua soltanto sei volte. Cinque in campionato e una in Coppa Italia, nell’ottavo di finale di ritorno del 12 novembre 1998: la Dea di Lino Mutti era in B, Zdenek Zeman gettò forse nella mischia troppe seconde linee e, dopo il botta e risposta tra Caccia (76′) e Totti (80′), la sequenza dei rigori recitò 6-5 per la Bergamo in cerca di scampagnate divertenti (Di Biagio e Banchelli, Di Francesco e Bonacina, Delvecchio parato da Pinato e Regonesi, Totti e Caccia, Frau e Damiano Zenoni).

Il cammino atalantino in coppa (all’andata era stato 1-1, Zanini e Delvecchio) finì per sbattere addosso alla Fiorentina, avversaria trionfante nelle finali di due anni prima. Per risalire dalla cadetteria si dovettero aspettare l’annata successiva e il nuovo condottiero Giovanni Vavassori. Curiosamente nel trofeo della coccarda le due squadre si sono affrontate allo stesso punto ben 7 volte su 12 (6 successi a 1 più un pari all’Olimpico a favore dei più forti), coi capitolini a smenarci solo nell’occasione di cui sopra e invece vittoriosi ai quarti del 3 giugno 1964, quando il futuro doppio ex (nerazzurro dal ’70 al ’72) Lamberto Leonardi, massiccia ala dal curioso soprannome di Cicala, a un amen dall’intervallo la risolse (Krieziu e Ceresoli gli allenatori) spianando la strada alla conquista romanista della prima di nove edizioni. Atalanta presente anche nel 1984 e nel 1986 sul cammino del trionfo altrui.

Ma ciò che più importa alla vigilia della disfida di sabato sono certamente i precedenti in serie A. Il battesimo del fuoco romano nella casella dei bottini pieni è datato 9 aprile 1950, era ancora in piedi lo Stadio Nazionale teatro della vittoriosa finalissima azzurra con la Cecoslovacchia dei Mondiali del ’34: Giovanni Varglien vinse la guerra delle panchine con Fulvio Bernardini, in seguito costretto a cedere le armi allo scudettato (come Krieziu) del ’42 Luigi Brunella per una salvezza al fotofinish, a segno Edmondo Fabbri (sfortunato ct del ko con la Corea del Nord a Inghilterra ’66) al 14′ e al 34′ col temporaneo pareggio di Bacci (19′) a metà del guado, più Caprile che sigillò la pratica a dieci dal novantesimo. Lampi nel deserto, si direbbe dalle cifre complessive. Alle soglie della trasferta numero 65 il bilancio è di 40 ko e 17 nulli, 56 gol fatti e 117 presi, riequilibrato solo parzialmente dai match sotto le Mura: il totale parla di 27 a 57 con 39 divisioni della posta su 123 allacciate di scarpe, 188 a 134 il quoziente reti per il nemico.

Ancor più esaltante, dopo un lunghissimo digiuno di quasi mezzo secolo, il poker colto nell’ultimo ventennio da Emiliano Mondonico a Edy Reja con Giancarlo Finardi in mezzo. Cominciamo dalla fine, ovvero dalla classica vittoria all’inglese del 29 novembre 2015, con Gomez ad approfittare del pasticcio tra Digne e Manolas sul lancio di Cigarini (40′) e Denis a bissare dal dischetto all’80’ per la ranzata ai danni proprio del Papu di Maicon, inauguratore del trio di espulsi nel finale comprensivo dei doppiogiallisti Stendardo (88′) e Grassi (93′). Il Mondo è il Mondo, solo lui poteva piazzarne due di fila, rispettivamente contro Carletto Mazzone e Carlos Bianchi. Pronti, via: 10 settembre ’95, rigore di Bobo Vieri al 49′ assegnato per il contatto proibito Statuto-Tovalieri; 22 dicembre ’96, autorete-flipper di Lanna alla mezzora sulla bordata di Sgrò e raddoppio di Inzaghi al volo al 36′ sulla pennellata di Lentini, fuori al gong per somma di ammonizioni. Sgabolatissimo il 2-1 di Finardi, subentrato al Vava, del 24 maggio 2003 (27′ Doni, 30′ De Rossi, 55′ l’ex Gautieri), perché inutile a evitare il doppio spareggio con la Reggina al sapore di serie B.

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6 anni fa

FORZADEAFOREVER

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6 anni fa

Questi titoli portano sfiga ?

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6 anni fa

Sperem

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