Al secondo posto dietro l’Inter, ma con molto onore. 31 a 30 per la Beneamata, fatale lo scontro diretto a casa della più forte del 22 ottobre scorso. I Giovanissimi Regionali B dell’Atalanta, 49 gol fatti e 13 subìti nella prima metà di campionato, hanno ampi margini di crescita. La base su cui lavorare, come ha rimarcato l’allenatore Luca Rebba al sito ufficiale del club in occasione dei bilanci di inizio anno: “L’obiettivo non è guardare la classifica. Abbiamo 31 giocatori, di cui 12 nuovi, per cui prima di tutto puntiamo ad amalgamare il gruppo per portare tutti su uno stesso livello”.
15 giocatori mandati a rete, Nicolò Cenetti capocannoniere a quota 9 in un girone B chiuso all’andata dal roboante 4-1 casalingo all’AlbinoLeffe del 3 dicembre e destinato a riprendere il prossimo 28 ospitando il Brescia, battuto a domicilio col medesimo score: “Più si riesce a lavorare sul campo e meglio è, cerchiamo di giocare tanto tra gare di campionato e amichevoli – prosegue Rebba, alla guida di una nutrita pattuglia di 2005 e 2006 -. Stiamo crescendo anche a livello individuale attraverso allenamenti a tema, soprattutto tante partitelle, anche 2 contro 2, 3 contro 3, 4 contro 4. È importante che i ragazzi si divertano: quando la palla arriva sulla trequarti, si lascia loro la libertà di esprimere la loro creatività, di provare gli uno contro uno, di dribblare, senza troppi vincoli”.
Ultima battuta sulla stagione in corso: “I risultati ci sono, ma come detto il nostro obiettivo è soprattutto la crescita in previsione del passaggio all’attività agonistica tra due anni. E ci aspettiamo continui anche nella seconda parte della stagione in cui saremo attesi da molti tornei in Italia e in Europa. I ragazzi si impegnano anche nel fare lavoretti a casa: quando non c’è allenamento, vengono assegnati dei compitini, test semplici di pratica e tecnica, ma che servono per allenare l’aspetto motivazionale”.