“Per papà l’Atalanta è una ragione di vita”. L’affermazione impegnativa, comparsa oggi su Tuttosport, a cui ha rilasciato una lunga intervista, è dell’amministratore delegato dell’Atalanta, Luca Percassi. Il secondogenito dei cinque figli del patron, proprietario e presidente Antonio, di cui fa sostanzialmente le veci alla guida del club, individua nel precedente casalingo col Napoli della scorsa stagione la svolta della storia recente del club: “Il coraggio, l’intelligenza e la lungimiranza di Gasperini nel capire la qualità degli uomini a disposizione sono emerse di botto, non dimenticheremo mai quella partita”.
“Un onore e un onere – ha spiegato -. Ti senti responsabile verso la gente e la città, ma in anni come questi provi emozioni che nessun’altra attività ti potrebbe regalare”. Sul mercato in uscita, l’a.d. è stato categorico: “Non abbiamo ricevuto offerte per Gomez, anche se siamo consapevoli che chi si mette in mostra possa piacere alle grandi società. In Orsolini crediamo, ha un grande potenziale e la Juventus ha visto giusto”.
Niente attriti, dunque, con la società bianconera, nonostante il tira e molla di fine estate per Leonardo Spinazzola: “Una vicenda più che altro mediatica, lui ha fatto bene a rimanere qui – chiosa Percassi -. È arrivato da giocatore della Juve e ci tornerà da giocatore da Juve. Abbiamo grande considerazione di Marotta e Paratici: ci siamo confrontati con la società anche per il progetto dello stadio”.
Bravi e competenti
Grandeeeee.