Alejandro Gomez, nella Bergamo che stravede per il pallone, più che il Papu ormai è una sorta di papa laico. Del resto almeno un’udienza del mercoledì non se l’era fatta notoriamente sfuggire, ai tempi del Catania, ma da semplice turista, anche per onorare la fede sportiva per il San Lorenzo de Almagro in comune col Santo Padre e coi suoi compagni dell’epoca Barrientos e Bergessio. Tutti con una militanza nel passato nel Cuervo, come José Palomino. La moglie Linda gliel’aveva pure disegnato sulla fascia da capitano, il connazionale illustre, in occasione della partita casalinga con l’Inter vinta 2-1 nello scorso campionato.
Ma c’è chi, come ricorda L’Eco di Bergamo in edicola oggi, ha approfittato degli appuntamenti con i fedeli di Francesco I in Vaticano per fargli apporre il sigillo sull’ennesima maglietta da collezione di una serie giunta a sfiorare le tremila unità. Si tratta del videomaker di Sovere, Beppe Rota, che dopo aver ottenuto la reliquia nerazzurra del numero 10 se l’è fatta autografare dall’idolo del suo idolo.
Rota, sempre presente ai match casalinghi della squadra di Gasperini, volto notissimo di TeleBoario con la sua trasmissione “Dillo a Beppe” e amico di moltissimi calciatori del passato e del presente, è solito organizzare serate a inviti a tema calcistico nel suo studio personale. Finora le foto con personalità e vip hanno doppiato le divise da gioco. Sul cimelio anche il sigillo del Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin.