Il Napoli ha ripreso la preparazione oggi pomeriggio a Castel Volturno con il volto nuovo Zinedine Machach, ma senza aver definito alcuna operazione di mercato al contrario di quanto si pensava. Con il progressivo recupero di Arkadiusz Milik e del laterale sinistro Faouzi Ghoulam, che lunedì saranno sottoposti a visite di controllo dal professor Pier Paolo Mariani presso la clinica romana Villa Stuart e dovrebbero rientrare al massimo entro fine mese (un recupero record per il secondo, infortunatosi al crociato il 1° novembre col Manchester City), la rosa non abbisognerebbe infatti di particolari ritocchi.
Stoppato l’arrivo dato per sicuro del centrattacco del Chievo Roberto Inglese, peraltro di proprietà del club partenopeo, resta apertissima la pista legata all’ala ambidestra del Bologna Simone Verdi. Il chilometraggio quasi senza stop sta portando all’usura sia Dries Mertens che i compagni di linea Insigne-Callejon, quindi un’alternativa di classe e rendimento sulle fasce alte è benvenuta. Dietro, invece, c’è da registrare un vago sondaggio di Sassuolo e Hoffenheim per il centrale Nikola Maksimovic.
Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli sarebbe pronto a presentarsi al rendez-vous di lunedì con il procuratore del giocatore Donato Orgnoni tenendo nella manica l’offerta irrinunciabile: 10 milioni per 4 anni più 1 di contratto. Quello del pavese coi felsinei scade nel giugno 2021. Quanto a Machach, classe ’96, jolly di centrocampo svincolatosi dal Tolosa e con esperienza anche al Marsiglia (squadra della sua città natale), ha firmato fino al 2022 ma finirà entro breve in prestito: Carpi e Bari sono sulle sue tracce.