Già di suo Maurizio Sarri scaccerebbe la parola turnover come la peste stracciandola direttamente dal vocabolario del Napoli. Se poi le opzioni di calciomercato di riparazione o non trovano conferma o cadono una a una, la faccenda del rinfoltimento di una rosa destinata comunque a lottare per lo scudetto si complica maledettamente. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli cerca con insistenza un’ala da tempo immemorabile per dare fiato ai titolari Callejon e Insigne, in attesa che si materializzi un centravanti – Milik – di cui il tecnico stesso però farebbe volentieri a meno. Ma non sta arrivando e forse non arriverà.
Tra gran rifiuti e trattative che paiono sicure e puntuali quanto le calende greche, il dirigente dei Ciucci ci sta provando sentendosi rispondere però solo picche. Dopo la lezione di Simone Verdi, tentato dall’offerta di far parte di un progetto ambizioso ma rimasto avvinghiato alla propria volontà contrattualmente sancita di onorare gli impegni col Bologna senza abbandonare la barca, l’ultima bacchettata sulle dita è del diesse del Sassuolo Giovanni Carnevali: anche per Matteo Politano, casomai, se ne riparla in estate. E dal Barcellona per Gerard Deulofeu non giungono novità in un senso o nell’altro. Insomma, rebus sic stantibus i nuovi innesti di gennaio rischiano di limitarsi a Zinedine Machach, svincolatosi dal Tolosa, e al carneade Mourais che però a Castel Volturno ancora non ha messo piede.