Gian Piero Gasperini e l’Atalanta, un connubio che durante questo anno e mezzo di percorso assieme ha regalato pagine di storia di livello molto alto a Bergamo.
Nel giorno dei sessant’anni del mister di Grugliasco, sulla bocca di molti appassionati di calcio per il gioco e i successi del sodalizio nerazzurro, proviamo a riavvolgere il nastro e tornare al giugno 2015.
In quel mese l’ex tecnico del Genoa ha infatti iniziato a svolgere la mansione di allenatore della Dea, con i tifosi orobici che sperano di poter vedere questo scenario continuare ancora per lungo tempo, visto che non in pochi saranno allarmati le recenti dichiarazioni al vetriolo del Gasp nei confronti del progetto del presidente Percassi.
Aldilà di queste schermaglie, ripercorriamo i bellissimi venti mesi circa di Gasperini nella Città dei Mille, in una sorta di cronistoria del lavoro finora svolto.
15 giugno 2015 Gian Piero Gasperini viene annunciato ufficialmente, tramite una nota sul sito ufficiale dell’Atalanta, come allenatore della prima squadra orobica.
13 agosto 2016 Prima vittoria ufficiale sulla panchina bergamasca. A farne le spese la Cremonese, futura promossa in B a fine stagione e liquidata con un 3-0 all’Atleti Azzurri d’Italia nel Terzo Turno della Coppa Italia.
24 agosto 2017 L’urna monegasca è infame, almeno sulla carta. Lione, Everton e Apollon Limassol saranno gli ostacoli di Gomez e compagni per arrivare a raggiungere uno storico passaggio del turno.
21 settembre 2016 Si è a un passo dal baratro: con 3 punti in 5 giornate l’Atalanta si trova al penultimo posto in classifica e l’allenatore viene dato come vicino all’esonero dopo la sconfitta casalinga subita per mano del Palermo
26 settembre 2016 A Crotone va in scena la sfida della ripartenza grazie ad un netto 1-3 ai danni dei pitagorici. Alla voce marcatori si segnala la prima timbratura di Petagna, in campo dal 1’ al fianco di Gomez per una coppia che avrebbe fatto parlare di sé non solo sul campo.
2 ottobre 2016 E’ancora Petagna a decidere la gara, stavolta contro il Napoli. Gasperini sorprende tutti, lanciando dal 1’ i mai schierati Caldara e Gagliardini, in campo al pari di Conti e Petagna. Nelle gare successive si inizierà a vedere anche uno Spinazzola molto negativo nella prima parte di stagione e poi autore di uno splendido crescendo da gennaio in avanti.
13 maggio 2017 Incredibile traguardo celebrato dalla Dea, che si qualifica per l’Europa League direttamente dopo il pareggio in casa per 1-1 contro il Milan, che dovrà invece accontentarsi dei preliminari.
28 maggio 2017 La sconfitta della Lazio a Crotone lancia i nerazzurri addirittura al quarto posto. Risultato eccezionale, che arriva il giorno dopo la partita di addio al calcio di Giulio Migliaccio.
14 settembre 2017 Inizia in modo visionario l’avventura europea, con un successo pazzesco per 3-0 su un Everton che in estate aveva speso circa 150 milioni nella campagna di rafforzamento (dato da pesae con la cessione di Lukaku). Spettacolo puro per gli appassionati atalantini, in un Mapei Stadium raggiunto da un esodo meraviglioso.
23 novembre 2017 La polenta va ancora di traverso ai Toffees. 1-5 clamoroso a Goodison Park, per una gara sbloccata nel primo tempo e chiusa in modo sublime con quattro reti nella ripresa
7 dicembre 2017 A Reggio Emilia vittoria per 1-0 con rete sottomisura di Petagna. Lione sconfitto e primo posto preso con ampio margine. Chi l’avrebbe mai detto, al momento del sorteggio in agosto a Montecarlo…
2 gennaio 2018 22 anni dopo Bergamo torna in una semifinale di Coppa Italia. La qualificazione alla doppia sfida contro la Juve giunge tramite una vittoria per 1-2 maturata sul campo di Napoli.
24 gennaio 2018 Non manca molto ad un periodo di partite ravvicinate ed emozionantissime che Gasperini scaglia un fulmine a ciel sereno nell’ambiente, dichiarando in un’intervista: “Vedo strategie cambiate e secondo me stiamo perdendo tempo. Io non contesto niente ma dico solo che, a parte Ilicic, non ho mai partecipato alle scelte della società. Il legame con questa città è forte e non potrò accettare un ridimensionamento degli obiettivi, non riesco a vedermi a combattere per il quartultimo posto”
Altre pagine del viaggio di Gasperini in terra orobica verranno scritte. Il tempo dirà per quanto e con che risultati. L’Atalanta, nel frattempo, si appresta a vivere altre pagine dense di emozioni a fianco del proprio allenatore, comunque vada.
Tanti auguri, mister, e in bocca al lupo per tutto!
