A suon di prestazioni Andrea Masiello si è ritagliato un posto chiave nello scacchiere di mister Gasperini, tanto da diventare un vero e proprio leader. Leader silenzioso come lo definirebbe il tecnico. Masiello guarda con grande fiducia al futuro dell’Atalanta: “Ci attende un ciclo di Gate impegnativo ma noi viviamo questa situazione in modo positivo. È il primo anno che ci troviamo a lottare su tre fronti ed è un motivo di orgoglio e soddisfazione essere arrivati fino a questo punto, con una semifinale di TIM Cup da giocare con la Juve, i sedicesimi di Europa League col Borussia e la possibilità di lottare per l’Europa in campionato“.
Il ciclo di partite in questione comincia dalla trasferta sul campo del Sassuolo di oggi: “Ci aspetta una partita non facile. Il Sassuolo ha cambiato allenatore e si è ripreso dopo un inizio difficile – ha detto ad Atalanta.it -. Sarà una partita delicata, ma noi dobbiamo proseguire il nostro cammino e perciò la affronteremo al massimo delle nostre possibilità. Poi dopo pochi giorni ci sarà la Juve in coppa. Sarà un mese impegnativo, in cui vorremmo toglierci delle belle soddisfazioni: ce le meritiamo, ma sappiamo anche che siamo noi a dover andare a prendercele“.
Al Mapei Stadium è legato anche un ricordo speciale per lui: “L’Atalanta che ritorna in Europa dopo 26 anni e io che faccio gol, il primo all’Everton, la ciliegina sulla torta. In quell’esultanza c’era tutto: rabbia, gioia, orgoglio, soddisfazione. Un ricordo che mi porterò dentro per tutta la vita. Ne vado fiero, spero che porti fortuna in vista della gara di oggi“.
Fuori gli atributi e vinciamo forza dea