Anche dopo la terza votazione non c’è l’elezione del presidente dell FIGC. Nessuno dei tre candidati in lizza ha raggiunto il 50%+1 dei voti necessari e quindi si andrà al ballottaggio fra Sibilia (39,42% delle preferenze) e Gravina (38,36%).
A questo punto sarà decisivo l’apporto di quanti avevano scelto Tommasi (20,79%), uscito di scena. Ma non è da escludere l’ipotesi che i votanti che avevano appoggiato Tommasi optino per una scheda bianca: in tal caso, qualora nessun candidato raggiungesse il 50% si andrebbe verso il commissariamento.